Babbo Carlitos straripante, regala ai bimbi della sud la sua prima tripletta in A e porta via il pallone nel sacco. In quella palla recuperata, sulla papera della difesa emiliana, e in quel dribling al portiere, vi è tutta la sua classe da implacabile campione. Nel secondo tempo per poco non faceva perdere il suo gol al mister, troppa la fretta di farlo nei primi secondi, con Conte che doveva ancora rientrare. Festa anche per Peluso, che qualche mugugno l'aveva strappato con l'ennesima ammonizione stupida.
Con 22 ore di ritardo sulla tabella di marcia originale, ottenute a causa dell'odissea turca, addolciamo un po' l'amaro in bocca della ben nota eliminazione Champions, mandando giú lo zuccherino Sassuolo. Smaltita la rabbia agonistica iniziale, la Juve è sembrata anche divertirsi col pallone tra i piedi. Come Asomoah, che meraviglia, tacca, dribla (anche troppo) e mangia un gol fatto tuffandosi di testa. Non vi è stata pietà per gli emiliani, scuderia di giovani Juve ma con un presidente milanista fino al midollo, e nemmeno il tanto atteso (da molti) miracolo del Sassuolo, dopo quello di Napoli e Roma. Con Berardi fuori dai giochi per squalifica, Zaza entrato nella ripresa è l'unico che crea realmente grattacapi a Buffon, la cui imbattibilità rischia di capirolare allorquando il guardalinee non vede finire un pallone in fallo laterale e fa proseguire un'azione, che si conclude con un tiro che si spegne sul fondo. A fine partita Marrone sfoggia la sua maglietta tributo a Riccardo e Alessio, per i sette anni dalla scomparsa.
L'imperativo era vincere per approfittare di un turno sulla carta piú che favorevole e godere degli scontri incrociati tra le grandi inseguitrici. Ottava vittoria consecutiva, per giunta senza subire gol. Buffon nella Top Ten degli imbattibili. Ma tutto sommato i denigratori potranno sempre parlare di parziale fallimento. Giá perchè la prescrittese, a suo tempo, gliene rifilò sette e noi solo quattro. Pensate sia una battuta? Guardate che questo è il pensiero interista (e dell'antijuventinismo in genere) il loro cervello funziona così, ciechi ai nostri numeri stratosferici, ma molto impegnati nella loro battaglia contro la legalizzazione della merda, ad esempio. Merda che torna dagli spalti nord scontata la (loro) squalifica, ma che a ben vedere non era affatto sparita dagli altri campi vietati ai minori. Almeno noi i nostri piccoli ieri li abbiamo fatti divertire. Ma voi non apprezzereste una buona iniziativa nemmeno se foste voi a metterla in atto.
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[riflessioni del lunedì]
Ogni volta che speri nel nemico, il nemico farà una figura di merda. La legge di Murphy applicata al calcio con protagonista la prescrittese, che ne prende quattro dai napolesi. Scommettiamo che tale legge è facilmente estendibile alle due milanesi, visto che stasera a Milano torna la Roma?
I sorteggi di Europa League ci prendono in giro, regalandoci ancora una volta un biglietto per la Turchia. Appresa la notizia, in quel di trebisonda, pare che già stiano zappando il campo per prepararlo alla gara di febbraio. La situazione kafkiana di quest'anno in coppa non si ferma qui, Dovessimo superare il Trapzonspor infatti, ci ritroveremmo i violacei a tre giorni dal già programmato match di ritorno in campionato con la stessa. Speriamo che almeno i nostri vogliano prendere questo scherzo del destino come un'occasione di doppio riscatto.
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