sabato 23 gennaio 2016

Daredevil - Stagione 1 [Serie TV 2015]

Daredevil è sempre stato un personaggio piuttosto singolare all'interno dei fumetti Marvel: diverso dall'immagine dell'eroe senza macchia, molto legato alla sua città (una città corrotta, sporca, dominata dalla malavita, che lui vuole "salvare"), con dei superpoteri non "canonici" e immerso in generale in un universo più dark rispetto a quello di suoi tanti "colleghi". Sì, una specie di Batman della Marvel.

Sono due però le caratteristiche distintive rispetto al pipistrellaccio (ma anche rispetto a tanti altri): è probabilmente il più famoso supereroe con una disabilità ed è sostanzialmente forse l'unico giustiziere religioso che si conosca.
Per quanto riguarda il primo punto in realtà il suo "handicap" è una "diversità": egli non è semplicemente un non vedente, ma a seguito delle radiazioni ha sviluppato maggiormente tutti gli altri sensi, tanto che di fatto è dotato di un tipo di vista molto particolare (scie luminose e immagini infuocate) che faticherà a spiegare agli altri.

Come detto Daredevil è forse un supereroe più unico che raro anche per il fatto di essere credente. Di notte giustiziere che si fa chiamare Devil, di giorno avvocato cattolico di sani valori morali (qualcuno direbbe viva la coerenza). Questa caratteristica gli creerà non pochi problemi perché è intenzionato a combattere il crimine pur non facendo vittime o cercando di combattere il suo lato più vendicativo e oscuro.

Insomma un personaggio sfaccettato e difficile da trasporre su piccolo o grande schermo, prova ne è il floppone del film omonimo con Ben Affleck (che non contento ora ci riprova con Batman). Per questo qualsiasi altra cosa, almeno sufficiente, dedicata al supereroe in questione sarebbe stata prevedibilmente accolta con gioia. Così è stato.

Il Daredevil sviluppato da Netflix oltre ad essere piuttosto fedele al fumetto si è rivelato un prodotto sicuramente godibile e particolare, piuttosto diverso dai più "patinati" Arrow o The Flash. Certo a tratti sembra quasi di essere finiti in Gotham (la serie): molte puntate di fatto piuttosto simili tra loro e poco interessanti, troppe ripetizioni, un andamento "introduttivo" e "preparatorio". Tutto questo stipato soprattutto vero la metà. Tanto che per 3-4 puntate il tutto si può riassumere nel seguente andamento:

- Daredevil si mette la maschera
- lotta con qualcuno per farsi dire dove si trova Fisk
- Prende mazzate e resta in fin di vita
- Si fa ricucire dall'infermiera
- Torna alla vita di tutti i giorni pieno di lividi

"Cosa ti è successo stavolta?"
"Solo un incidente: stavo scendendo le scale, sono scivolato, ruzzolando giù per tre piani, finito in strada mi ha messo sotto una macchina e sbalzato giù da un ponte dove al suolo sono stramazzato proprio su un botto di capodanno che stava per scoppiare"

"Ma non siamo a capodanno"

"Te l'ho detto che è stato solo un incidente"

Per fortuna sia le prime puntate, che soprattutto le ultime ci consegnano invece una serie piuttosto matura, che non ha paura di osare e anche di far fuori personaggi al momento giusto (senza che il tutto risulti troppo telefonato), che tutto sommato riesce a caratterizzare bene i suoi protagonisti. Basti pensare ad esempio al crudele Wilson Fisk (qui non ancora Kingpin, nemico anche di altri personaggi Marvel come L'uomo Ragno o The Punisher) interpretato dal bravo Vincent "Palla di lardo" D'Onofrio: odioso al punto giusto, tanto quanto apparentemente sincero quando dice di fare tutto quello che fa per "salvare la città".

Anche Charlie Cox risulta ben calato nel personaggio e credibile, forse un po' meno i suoi "amici", ma in generale funzionano. Forse si poteva fare di più rispetto ad altri personaggi che sembrano buttati un po' così e lasciati da parte o inseriti soltanto per accontentare i fan (l'infermiera Claire Temple) ma tutto sommato non ci possiamo lamentare.

"O mio Dio Foggy, io ti vedo, ma questo è...è...un miracolo"


"E' un miracolo se non t'ammazzo"

Insomma il telefilm funziona, forse è un po' esagerata l'accoglienza che ha ricevuto (come detto dovuta in gran parte al fatto che si sia rivelata inaspettatamente una serie godibile) ma parliamo di un prodotto sicuramente curato e che risulta superiore a tanti altri dedicati ai supereroi. Il fatto che sia sviluppato da Netflix (quindi slegato dai canonici concetti di ascolto settimanale) ci fa ben sperare ed essere fiduciosi sul prosieguo, dove si potranno limare le incertezze e le imprecisioni di questa prima stagione.

PRO

- Piuttosto fedele al fumetto
- A tratti non ha paura di osare
- Meno banale di quanto possa apparire

CONTRO

- Qualche ripetizione e lungaggine di troppo
- Non tutti i personaggi caratterizzati benissimo
- Prima stagione piuttosto "introduttiva"

Voto 7,5

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