domenica 23 aprile 2017

Serie A 33> Juventus vs Genoa 4-0 - Basta Juve, non è il Barcellona


Contro questi colori ormai la Juve ci ha preso gusto, anche se stavolta non è il Barcellona ma il Genoa. La Juve schianta i rosso blu di Genova, quelli che dopo la sorprendente vittoria contro di noi dell'andata, si son saziati a tal punto da mettersi a dieta - una prerogativa ormai sempre più frequente delle squadre che riescono a batterci - collezionando la pochezza di 7 punti in 16 partite. L'unico rammarico è quello di non aver potuto rifilare questi quattro gol a Mandorlini, l'avremmo fatto ancor più volentieri.

Neppure contiamo più le vittorie interne consecutive (33) e per la quarta stagione consecutiva battiamo tutte le squadre partecipanti alla stagione di Serie A. Con tre pali (tra cui due in due secondi) per quelli che amano (gioco forza) le classifiche alternative, raggiungiamo in testa la Roma in quella dei legni, anche se con una partita in più, dimostrazione del fatto che il risultato ci sta addirittura stretto. Neppure sul 4-0 però abbiamo rinunciato ad andare a conquistarci i palloni sui piedi degli avversari, e questo è un segno che a noi tifosi piace.

A rammaricarsene di più è Higuain, uno di quelli che ne ha preso uno, per non essere riuscito rimpinguare il suo bottino. Bottino che aumenta Dybala, ma soprattutto il Grande Mandzukic, con un gol spettacolare e una meritata standing ovation finale. Alla fiera partecipa anche Bonucci, che al secondo ciak fissa il risultato sul definitivo 4-0. Dopo essersi visto annullare il primo gol, infatti, Leo si trasforma in Paulo (Dybala) si infila come il burro tra le maglie difensive della trequarti genoana e lascia partire un missile da fuori area, che al grido di "annullatemi anche questo adesso" si insacca sotto la rete.

Nella ripresa Allegri coi cambi gli manda contro tutti gli ex e con Rincon e Sturaro fa esordire anche Mandragora. Divertente il siparietto con Sturaro, che entra per il Manzo. Stefano ci mette un po' troppo ad indossare la maglia e il mister lo richiama: "Dai, cos'è, devi andare ad un matrimonio?". Insomma giudicate anche tutte le altre partite (le sconfitte di Milan e Inter e il pareggio del Napoli) è stato un turno davvero divertente.

Aspettando il turno favorevole della Roma contro il Pescara zemaniano, la serie A a 20 squadre registra già il record di 43 gol in una giornata. Noi intanto sfruttiamo un altro nostro turno favorevole, conquistando un'altra di quelle vittorie obbligate, nel senso che sulla carta dovevi obbligatoriamente fare. Nella sera in cui "il peggior Barcellona degli ultimi tempi" (cit. antipopolo) vince il Clasico in casa del Real Madrid, quel Real Madrid che per la proprietà trasitiva (tanto cara a Napoli) ha battuto il Napoli... ma fermiamoci qui sennò gli mandiamo in fumo il cervello scritto col turbo pascal.

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