martedì 30 maggio 2017

Z NATION - Stagione 3 [Serie TV 2016]

"Murphy, sei tu?". La terza stagione di Z Nation in buona sostanza si potrebbe riassumere in questa citazione di Robocop. E' ancora di piu' lui infatti il perno attorno al quale ruota tutto, ma le carte in tavola cambiano: stavolta non più e' parte del gruppo o l'unica speranza per l'umanita', e' addirittura il leader di un nuovo genere umano, gli ibridi (metà umani e metà...Murphy). 
In bilico tra Billy Idol, Hitler e Negan si convincera' di poter salvare la razza umana a modo suo, piegando tutto il mondo alla sua volonta'. Non ha fatto pero' i conti con tutti gli altri, intenzionati a non regalargli cosi' facilmente il loro cervello. Tra consuete assurdita', colpi di scena folli e la marea di citazioni si assiste in questa stagione al ritorno di Lucy, la figlia di Murphy, che sara' decisiva nella seconda parte della stagione e regalera' (grazie ad alcune trovate interessanti) anche alcuni momenti esilaranti quasi assenti in una parte di stagione invece stranamente piuttosto piatta. 


La neonat...bambin...ragazzin...adolescente, quello che e',  si rivelera' una discreta rompipalle che piu' di una volta fara' perdere la pazienza anche al piu' paziente dei suoi salvatori/rapitori, capace di cambiare umore (e non solo) nell'arco di pochi minuti. Peccato che sia fondamentale anche lei per l'umanità e quindi in qualche modo dovranno farsela piacere tutti, pure gli spettatori costretti a sorbirsi una recitazione e una caratterizzazione che più trash non si può.

"Avevi solo un mese un anno fa"

Tra i protagonisti piu' in primo piano rispetto al passato c'e' sicuramente Doc, interprete  di alcune delle puntate (quasi solo dedicate a lui) piu' divertenti di questa terza stagione: in una di queste ad esempio finira' in uno strano manicomio che ricorda "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e in un'altra sara' oggetto del desiderio di tre strane sopravvissute all'apocalisse, particolarmente interessate alla sua barba.
E' lui forse "il personagio" della terza stagione: il suo modo scanzonato e "citazionistico" di affrontare tutte le situazioni è una delle caratteristiche migliori della serie.


Piacere, sono DOC Emmett Brown

Se tutti gli altri invece non subiscono grosse evoluzioni e non hanno grandi occasioni per risaltare, purtroppo 10.000 viene abbastanza snaturato e la sua sottotrama e' forse una di quelle piu' ripetitive e prive di spunti. Non si fa altro che perpetuare un canovaccio abbastanza scontato, dopo il finale della scorsa stagione, nel quale sarà sempre in bilico tra la ragione e l'assoggettamento, tra la libertà e la schiavitù, la libertà e la morte. Temi interessanti eh, sia chiaro, ma Z Nation è una serie trash e ironica, se si pretende che debba affrontare temi importanti in maniera approfondita non può che fallire e annoiare, non è questa la sua forza.
Peccato perche' in passato si era mostrato uno dei personaggi piu' interessanti e simpatici della serie.

Altro ritorno in questa stagione e' quello de "L'uomo", personaggio ancora non ben identificato e dai fini ancora non molto chiari, che mettera' spesso i bastoni tra le ruote ai nostri e scombinera' i piani un po' di tutti. Comparirà sempre nei momenti più imprevisti e sarà il "villain" di stagione, un villain però sempre molto particolare e macchiettistico come è nello stile della serie



Com'è che ti fai chiamare? L'Uomo? Devi essere davvero uno con poco cervello

In questo ciclo di puntate insomma non si fa altro che riprendere gli spunti seminati nelle altre stagioni e portarli alle estreme conseguenze, a volte riuscendo ancor a stupire, a volte non riuscendo a mostrare dove si vuole andare a parare. Se il finale delle altre stagioni, poi, lasciava tutto in sospeso, quello di questa e' la fiera dell'assurdo (basta leggere il titolo in italiano per farsi un'idea). Non si tratterà di un cliffhanger ma di una specie di strano ibrido tra il finale della prima stagione e quello della sesta stagione di The Walking Dead.

Finito l'effetto sorpresa, Z Nation resta comunque una serie divertente (tra zombie autostoppisti, zombie alpinisti, citazioni a iosa, l'umorismo non manca di certo) che pero' viaggia piu' a corrente alternata rispetto al passato. Certo si conferma decisamente piu' ricca di idee rispetto a TWD anche grazie ad un approccio piu' "fantasy" e trash.

PRO

- Alcune puntate (quelle con Doc soprattutto) divertentissime
- Tante citazioni
- 2/3 idee ad effetto che stupiscono

CONTRO

- Prima parte di stagione un po' loffia
- 10.000 viene snaturato e diventa una palla al piede per tutta la stagione
- Recitazione (Lucy) a tratti ancora più imbarazzante del solito

Voto 7+

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