martedì 8 agosto 2017

The Leftovers - Stagione 3 [Serie TV 2017]

Un certo Totò diceva "volevo vedere quello stupido dove voleva arrivare". Ecco Lindelof non è uno stupido, tutt'altro, è bravissimo a costruire un senso di attesa e di apocalittico nei suoi telefilm  ma che invece di apocalittico ha ben poco, quella sensazione di assistere ad eventi e dettagli che hanno un significato cosmico e recondito ma che è appunto solo una sensazione (il 90% saranno azioni compiute da pazzi, coincidenze, fraintendimenti, cose che semplicemente non hanno senso ecc.). Scremato un buon 80% di persone che ha bollato la serie come fuffa ben cucinata e un 15% di persone che ha in Lost e Lindelof il proprio Messia (e che quindi come un adepto di una setta non interpreta con spirito critico quanto vede ma si lascia trasportare e quindi adora qualsiasi scena gli si presenti davanti agli occhi) ho sempre fatto parte di un buon 5% che ha seguito Leftovers trovandolo piacevole e tutto sommato riuscito ma figlio di un modo di fare telefilm che ha dei limiti, un eccessivo prendersi troppo sul serio cercando di sembrare molto più di quello che si è, un mostrare scene nonsense e folli solo per il gusto di destabilizzare lo spettatore o fargli immaginare un "significato più grande". Quindi sostanzialmente si, volevo vedere dove si voleva andare a parare, consapevole del fatto che i "misteri" (o per meglio dire l'unico vero grande mistero) non sarebbero stati svelati. Oh, Lindelof ce lo aveva promesso. 
Alla fine quindi come è andata? Si è capito insomma che fine hanno fatto sti dipartiti? Si, si è capito, però anche un po' no.


Gli abitanti di Miracle hanno totalmente sbarellato, ma d'altronde già 3 anni prima non è che stavano messi benissimo. Tra suicidi, visioni, rivelazioni ormai sono costantemente ossessionati da un qualcosa che sembra stia per distruggere tutto il mondo, una fantomatica apocalisse che arriverà proprio allo scoccare del settimo anniversario della dipartita.
Nel frattempo Kevin, dopo gli eventi della passata stagione, continua a sperimentare la sua immortalità, stavolta alla luce del sole, tanto che alcuni (il reverendo Matt) fanno 2 più 2 e si convincono che sia il nuovo Messia (resurrezioni...fine del mondo, si è proprio Gesù, non ci sono dubbi). Ma se invece anche altre persone fossero "resuscitate" come lui? Ci sarebbe più di un Gesù? Nessuno di loro sarebbe Gesù? Boh, fatto sta che a Matt qualche pensieruccio alla fine viene.

In Australia si vendono i sacchetti di plastica? Mi servono per un esperimento

L'Apocalisse si diceva. Fin dal primo episodio di quest'ultima stagione non si fa che nominarla, temerla, fare cose strane e assurde per impedirla o per aspettarla: "L'apocalisse, attenti all'apocalisse, sta per finire il mondo, prepariamoci, raduniamo i salvatori,  mancano solo 8 giorni", poi 7,6,5,4...ma arrivera' davvero sta fantomatica apocalisse? Per 7 puntate su 8 non si fa che parlare di quello e infine...davvero credete che Lindelof ve la faccia vedere? Illusi.

Quale miglior posto poi dell'Australia (era stata nominata dal padre di Kevin nelle passate stagioni, un luogo dove tutto avrebbe avuto un senso e dove sarebbe accaduto qualcosa di epocale...si, come no) per attendere questa fantomatica fine? Nel solito gioco delle coincidenze/segni premonitori i nostri si ritrovano a viaggiare, chi prima e chi dopo, verso quel luogo. C'e' chi ci va perche' crede che lì trovera' tutte le risposte alle sue domande, chi ci va per fuggire, chi ci va per riportare a casa chi vuole fuggire. Tutti insieme appassionatamente insomma.
Proprio in Australia le vicende dei nostri protagonisti avranno fine, luogo dove si dice che (guarda caso proprio là) un inventore abbia creato una macchina che permette di viaggiare nel posto dove sono finiti i dipartiti. Sarà vero?

Il piano è semplice, ci riuscirebbe anche un bambino: devi morire, andare nell'aldilà, trovare Christopher Sunday, imparare il suo canto, risorgere, insegnarmelo affinchè io lo canti in tempo per impedire l'apocalisse che ci sarà tra poco. Tutto qua


La spiegazione al grande mistero sul quale si fonda la serie arriverà, ma probabilmente non è quella che molti si aspetterebbero, non è quella che può piacere ad un tipo di fan, è comunque succettibile a delle critiche e richiede un "atto di fede". Il problema è che stavolta sarà proprio il fan della serie o della "poetica lindeloffiana" a non fidarsi e a credere che l'ipotesi più probabile sia un'ennesimo non detto, un ennessimo racconto, una favoletta che permette ai protagonisti del telefilm (e ai fan) di sentirsi meglio. Solo parole di una persona depressa, come tutto quello che accade nel telefilm perchè "alla fine conta solo l'amore e questa non è una serie di fantascienza" (vabbè, con resurrezioni, macchine che fanno sparire le persone e altre cose inspiegabili ecc., piccoli dettagli).
Si, perchè non è bello sentirsi trollati: se Lindelof mi dice che la spiegazione del mistero non arriverà allora è così e nulla potrà mai farmi cambiare idea (neppure lo stesso autore che in un'intervista conferma che avrebbe voluto girare delle scene "dall'altra parte")
E insomma si puo' accettare che un uomo risorga più volte ma non si puo' accettare "una spiegazione di fantascienza" (orrore, raccapriccio), si accettano gli eventi inspiegabili ma non le realta' parallele. C'è insomma la fortissima voglia di non sconfessare se stessi, anche di fronte ad un'evidenza: Lindelof gioca coscientemente con lo spettatore, non solo con gli scettici per spiazzarli ma anche con i suoi stessi fan.
Leftovers è quindi una serie sull'amore, sulla perdita, sull'abbandono e allo stesso tempo è anche una serie sulla religione, sulla fede e sulla fantascienza.


Sono già 2 Gesù che mi deludono: sono troppo credulone o Gesù non è esattamente come me lo aspettavo?
La spiegazione "razionale" non è l'unica possibile, certo, ma è in realtà perfettamente coerente e accettabile, ha senso, è forse l'unica vera spiegazione che abbia senso. Negarla aprioristicamente perchè "inverosimile" significa non aver capito nulla di quello che si è visto e nulla di quello che a Lindelof tanto piace (lasciare tutto nel dubbio, cercando di non negare mai determinate situazioni che possono sembrare assurde o inverosimili, fosse anche la fantascienza). In questo Leftovers è superiore a Lost (pur avendo tanti difetti): continua per tutto il tempo ad accarezzare il proprio fan più fedele ma allo stesso tempo lo trolla, indispone e irrita chi non si è lasciato affascinare ma alla fine gli dà comunque qualcosa di compiuto e di "razionale". Gli da un finale vero. In Lost invece si perdeva un po' il bandolo della matassa e (forse anche per colpa del maggior numero di episodi)  si finiva quasi solo per restare più confusi che altro.

Insomma Leftovers non è perfetto, soffre di tutti i classici difetti della visione del suo autore, è una serie per pochi che nelle sue 3 stagioni ha emozionato, annoiato, incuriosito, fatto incazzare, promesso senza mantenere, rivelato senza preavviso...
Le questioni irrisolte restano tante, tante cose che si sono rivelate fini a se stesse, tanti momenti nonsense, tante situazioni difficili da giudicare oggettivamente (anche lo stesso finale). Tanto di tutto, con molta carne al fuoco ma non tutta ben cotta e molta messa solo per far sembrare il piatto più abbondante e succulento, ma alla fine trova un suo centro, un suo perchè, una sua conclusione vera, che si sia disposti a fidarsi o meno

In definitiva con Leftovers Lindelof si è consacrato il Messia degli showrunner o solo un abbindolatore di spettatori? Tutte e due le cose e nessuna, sta agli spettatori essere credenti o scettici nei suoi confronti, noi nel nostro piccolo invece siamo agnostici.

PRO

- Finale tutto sommato soddisfacente e che "chiude bene il cerchio" 
- Prove attoriali eccellenti
- Musiche di alto livello

CONTRO

- Ad alcune puntate ottime (la settima) fanno da contraltare altre meno riuscite
- Solite coincidenze e deus ex machina a pioggia mascherati da misticismo
- Come nelle precedenti stagioni vengono seminati tanti semi che non vengono raccolti

Voto alla stagione: 7,5
Voto alla serie 7+

Nessun commento: