giovedì 16 luglio 2020

#SerieA 19/20_33> #sassuoloJUVENTUS 3-3 – Bohemian Sarri


Io penso che ad un certo punto, un poco poco poco... Ma almeno poco poco poco, questa squadra si debba vergognare. Vergognare e preoccupare per il nome che porta. A cominciare da quel surrogato zemaniano che abbiamo in panchina. Non foss'altro per l'ennesima rimonta subita dopo il 2-0 e molto più perché nove gol in tre partite la Juve non li subiva dagli anni sessanta.
Una squadra da dilettanti allo sbaraglio. Se solo penso che in tutta la mia vita da tifoso, le poche volte che la Juve si è fatta rimontare dal 2-0 mi son sempre girate quasi più delle sconfitte, figuratevi ora che ne stiamo collezionando più quest'anno che in tutta la nostra storia. Mi girano come le stelle intorno a Gargantua.

Mi dovete credere sulla parola quando vi dico che non ho esultato sui primi due gol. Perché era troppo presto e ormai "conosco i miei polli". Se col VAR oggigiorno esultare è da stupidi (perché potrebbe esserci sempre la sorpresina in 16:9) figuratevi cosa deve essere per i tifosi della Juve, costretti a guardare una partita di Basket più che di calcio. Ci hanno definitivamente tolto la gioia dell'esultanza.

La cosa che fa incazzare di più è che dopo aver accettato come oro il punto contro l'Atalanta, stavolta abbiam rischiato di perdere contro una squadra che Atalanta non era. Poiché al di là di qualche qualità offensiva stiamo parlando del Sassuolo. Non del Real né dell'Atletico. Una squadra con lacune difensive enormi. Lacune che una squadra come la Juve deve saper sfruttare. Se nelle tre partite più serie che hai, dopo quelle contro le ultime della classe, accumuli due miseri punti, amica mia ti devi far vedere da uno bravo. E non incominciamo minimamente con la scusa dei meriti dell'avversario, tu ti chiami Juve e dovresti temere le Big d'Europa non d'Italia. E se il migliore in campo alla fine della gara è Szczesny, allora più di tutti (in quanto allenatore quindi responsabile) il caro Sarri dovrebbe guardarsi allo specchio e analizzare bene quello che vede.

Non possiamo minimamente appellarci alla forma degli avversari, qualunque essi siano, per giustificare lo scempio delle ultime tre gare. Se poco poco riesci a perdere questo scudetto nulla dovrebbe poterti salvare dal calcio in culo, mio caro Sarri. Ma magari ti salvi anche arrivando quarto, e a quel punto la colpa non sarà tua ma di chi ti ha temuto. Naturalmente adesso è inutile e deleterio chiedere tua testa magari tifando contro. Ormai dobbiamo affrontare il rally con questo pilota, cacandoci addosso ad ogni curva.

Come avevo detto nella scorsa partita, solo la scaramanzia degli antiju puó spingerli a dire che i giochi sono fatti. Con questa Juve i giochi sono tutt'altro che chiusi. E non per la Lazio che ormai è un cadavere deambulante, questi si son fatti quasi riprendere persino dall'Inter. E ripeto... Dall'Inter.

Ma d'altronde è questo che ottieni a riprendere un campionato che già in tempo di pace ci ha fatto avere un po' di male di stomaci. Abbiamo cacciato uno che ci faceva annoiare a morte per uno che fa divertire... gli avversari, e incazzare noi. Un troll che non ha portato uno straccio, non dico di bel-gioco, ma per lunghi tratti neppure di gioco. Un infiltrato che è stato capace di far vincere il suo Napoli senza allenarlo.

Inutile poi parlare delle singole pappemolle che abbiamo in campo, nemmeno in grado di reggere l'ora di gioco. La partita contro la Lazio ormai è piu una gara tra sciancati e zoppi in cui il risultato potrebbe benissimamente essere estratto a sorte e sarebbe più calcio di quello che si vedrebbe. Una vera sciagura che pare non avere fine e rischia di trasformarsi in incubo.

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