lunedì 9 novembre 2020

Nos4a2 - seconda stagione (2020)


Scrivendo la recensione della prima stagione di Nos4a2 ci eravamo detti soddisfatti del prodotto finale ma avevamo apprezzato poco alcuni dettagli che finivano per allontanarlo dall'eccellenza. A cominciare dalla scelta di impostare la serie piú su tematiche teen che horror, per continuare poi con uno scarso approfondimento di alcuni personaggi e infine non avevamo apprezzato particolarmente la sceneggiatura in alcuni punti un po' troppo zoppicante. Questa seconda stagione, come avevamo sperato, cerca di tappare queste falle, riuscendoci a tratti, ma evidenziando comunque qualche problema di troppo.

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi principali si sceglie un approccio piú drastico, dando per scontate alcune cose, cominciando dalla protagonista. Sono passati infatti 8 anni dalle vicende della prima stagione e Vic é ormai una madre che deve convivere con i suoi traumi e che sta pericolosamente diventando sempre piú simile a suo padre: beve, trascura Bruce Wayne (si, é questo il nome che ha dato a suo figlio, non contenta lo ha soprannominato pure Bats, poi si meraviglia se suo figlio subisce il fascino dell'"oscurità"), Lou (si, ora fanno coppia fissa), suo padre, sua madre...Insomma diciamo che Charlie Manx le ha lasciato piú di qualche cicatrice. Quel Charlie Manx che ormai dopo 8 anni é morto e sepolt...ne siamo sicuri? Mmm no, è infatti dopo ben 8 anni Bing trova il modo di riportarlo in vita sperando (ingenuone) di farsi condurre una buona volta a Christmasland. Purtroppo non solo le sue speranze sono vane ma anzi Charlie comincia ad avvicinarsi pericolosamente a Bruce Wayne e cerca di rapirlo.


"Come ti ho detto Christmasland é un posto meraviglioso: é sempre notte, vedi sempre le stesse persone, non puoi andartene, sangue, omicidi, cannibalismo... Tutto quello che un bravo bambino può desiderare. Ma solo i bambini buoni possono andarci, tu hai detto qualche bugia? Perché se é cosí sei un bambino orribile e cattivo" 


Se nella prima stagione avevamo storto il naso per la scelta di approfondire poco il passato del villain, relegandolo a qualche flashback di scarso interesse, in questa seconda stagione gran parte del minutaggio sarà dedicato alla sua evoluzione: da squattrinato padre di famiglia (la piccola Milly é qui ancora una normale bambina piena di sogni per il futuro) a cattivissimo essere immortale. Tutto sommato si può dire che questa parte della trama funziona e regala al personaggio una personalità piú sfaccettata e meno monodimensionale.

Se quindi la parte teen l'abbiamo eliminata, l'horror é finalmente piú preponderante, se i personaggi appaiono meglio caratterizzati e meglio inseriti nel contesto, cosa altro bisognava aggiustare un pochino? La sceneggiatura. È qui non abbiamo fatto grandi passi in avanti. 
Non che lo sviluppo o i dialoghi siano pessimi, ma a tratti si ha la sensazione che alcuni passaggi richiedessero un diverso trattamento (es: la protagonista ha l'occasione di uccidere Manx, ma non lo fa, lo lascia moribondo e poi ovviamente quello torna alla carica o Bing che cambia troppo spesso idea anche per un personaggio ingenuo come lui, o soprattutto le scene di "combattimento" che appaiono piatte e prive di patos). E' vero che nei film/Telefilm di genere horror spesso i personaggi si comportano in modo incoerente o come veri veri e propri deficienti, ma é come se qui fosse proprio la costruzione delle vicende ad avere qualche parte discutibile.

"Ho fatto come volevi, ho chiesto alle mie tessere se sarai un personaggio importante nella seconda stagione o se durerai poco e non lascerai il segno come villain. Vuoi sapere la risposta? Ma non ti piacerà" 


Nos4a2 si conferma insomma serie tv godibile, a tratti ancora piú affascinante in questa sua seconda stagione (visivamente in alcuni tratti é ottima, con la sua inquietante commistione tra iconografica orrorifica e quella natalizia) ma che evidenzia ancora qualche problemino nello sviluppo delle vicende. Peccato che la serie sia stata cancellata perché c'era ancora del margine per condurla verso la sua personale Christmasland, o forse é meglio cosí, visto che tutto sommato le vicende hanno una loro conclusione abbastanza soddisfacente (ma qualche cliffhanger che resterà in sospeso dà fastidio). Chi lo sa, forse una terza stagione anziché condurre la serie verso il suo personale Natale l'avrebbe ingabbiata in un limbo di mediocrità.

PRO

- Piú genuinamente horror della prima stagione
- Zachary Quinto piú convincente e meglio caratterizzato, a tratti quasi "sylariano"
- Visivamente ha dei picchi pregevoli

CONTRO

- Finale abbastanza convincente ma che lascia questioni in sospeso abbastanza rilevanti
- La sceneggiatura evidenzia un andamento un po' zoppicante
- Poche sorprese o colpi di scena interessanti

Voto: 7+

Nessun commento: