Probabilmente il loop temporale è una delle tematiche più affrontate dalla fantascienza attuale. Forse perchè non necessita di particolari regole o spiegazioni. Scegli un periodo temporale (qualche ora, un giorno, una settimana) e fai in modo che il protagonista riviva gli stessi eventi fino a quando non trova il modo di uscirne. Non stupisce quindi il fatto che in breve questa "trovata" sia diventata inflazionata, per quanto nelle mani giuste possa ancora esprimere parecchio potenziale.
Fin dagli albori, da Ricomincio da Capo, il loop è quasi sempre stato visto come qualcosa di personale, intimamente legato al protagonista e solo a lui, un modo col quale qualcuno o qualcosa gli sta dicendo di cambiare la sua vita. In Progetto Lazarus è il contrario (almeno all'inizio, poi anche in questo caso i risvolti personali e sentimentali si prendono una parte importante): il loop è giá un evento consolidato, utilizzato da un'organizzazione per scongiurare la fine del mondo. Esatto, qui non si tratta di cambiare la propria vita ma di salvare quella di tutti. E il protagonista ci si ritrova all'improvviso. Lui è infatti solo l'ultimo arrivato, uno dei pochi al mondo però in grado di fare resettare l'orologio e tornare ad un checkpoint: un punto nel tempo dal quale ricomincia tutto da capo, come se nulla degli eventi successivi fosse accaduto.
"Elon Musk ha appena comprato Amazon, Netflix e Sky. Che facciamo, resettiamo il mondo?" |
E' questa forse la variante più interessante della serie: la meccanica del "salto" è qui infatti un misto tra un viaggio nel tempo ed un loop temporale. La scelta di tornare indietro è consapevole, voluta, una volta che si ritenga che il mondo stia per scomparire per sempre (a causa di una bomba atomica ad esempio). Non accade indipendentemente dalla volontá umana. E' infatti opera dell'organizzazione ed il singolo deve uniformarcisi. Non si può infatti attivare un loop per fini personali e non di vasta portata. Ma se uno volesse utilizzarlo invece proprio per questioni personali, tipo la morte di una persona cara? Beh, è lì che cominciano i veri problemi, altro che terroristi. E' in quel caso che tutto va a scatafascio. E qui entra anche in campo la seconda variazione interessante.
"Vuoi una pausa di riflessione? Ok, mi va bene, nessun problema, ora scusami ma ho fretta, devo andare al lavoro immediatamente, ho una cosa importantissima da fare" |
"Esatto, sono un nerd che vuole rubare una testata nucleare ad un gruppo di terroristi e distruggere il mondo intero. Perchè nessuno mi prende mai sul serio?" |
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