Stanchi della solita routine lavorativa? Non ne potete più dello stress dato dalle incombenze d'ufficio? Stufi dei colleghi e le loro solite battute infantili? La Lumon Industries vi offre la soluzione: fatevi assumere e potrete finalmente occuparvi soltanto della vostra vita. Amicizie, Relax, Amori, Svago, divertimento...non dovrete pensare ad altro. Il vostro lavoro infatti, grazie alla Lumon, verrá interamente delegato a qualcun altro: voi stessi. Confusi? Succede un po' a tutti, ad esempio accade ad Helly, uno dei personaggi protagonisti di Scissione (in originale Severance): serie fantascientifica uscita su Apple TV +. Un giorno si sveglia su una scrivania di un asettico ufficio e scopre di non riuscire a ricordare più nulla della sua vita, mentre una voce che proviene dall'esterno si assicura che la sua condizione resti tale e che non possa uscire dall'edificio che, scoprirá ben presto, è l'azienda nella quale lavora. Perchè le sta accadendo tutto questo? Ha deciso di essere scissa. La sua coscienza è stata cioè divisa in due, una vive soltanto all'esterno del suo lavoro (ed è quella che ha preso la decisione di scindersi) e l'altra soltanto al suo interno, inconsapevole e all'oscuro di tutto ciò che non riguardi quell'edificio o la vita d'ufficio. Una volta entrata nell'ascensore che conduce ai piani bassi della Lumon si verifica infatti questa transizione, un vero e proprio sdoppiamento di personalitá.
La sua intera vita si svolge quindi in porzioni di 8 ore, nelle quali dovrá svolgere i medesimi compiti, vedere sempre le stesse persone (datori di lavoro dittatoriali e colleghi ugualmente scissi), svolgere compiti meccanizzati e apparentemente assurdi e non potrá scappare o licenziarsi senza il consenso della sua "esterna" (la parte della sua coscienza che vive le restanti 16 ore al di fuori del lavoro è che apparentemente è del tutto ignara di cosa accade quando l'altra parte di sé lavora). E indovinate un po'? Gli esterni non si licenziano mai e anzi sembrano fregarsene di ciò che accade agli "interni".
E' in pratica come l'inferno dell'impiegato: terminare la propria giornata lavorativa solo per ripiombarci dopo pochi secondi. Avete presente di quelle persone che si dice "vivano per il lavoro?". Ecco, letteralmente.
"Il nostro lavoro è complesso e di elevata delicatezza: vedi quei numeri progressivi con sotto dei puntini? Devi unirli tutti e alla fine ti verrá rivelata un'immagine iconica" |
Scissione è una delle serie TV di fantascienza più raffinate ed angoscianti degli ultimi anni, una "distopia lavorativa" che per certi versi mi ha ricordato le atmosfere claustrofobiche e fagocitati de "La macchina umana", uno degli albi più particolari di Dylan Dog usciti negli ultimi 10 anni. Riesce con poche ambientazioni, pochi personaggi, effetti speciali al minimo a dipingere una delle distopie più efficaci e inquietati degli ultimi anni in ambito televisivo.
Una fistopia giá, perchè oltre alla dimensione "spaziale" della condizione lavorativa (gli "interni" si limitano a lavorare e non possono fare altro, sono costantemente osservatu e controllati e non possono uscire) è ugualmente importante la dimensione "esistenziale". Siccome non sono coscienti della vita oltre la Lumon i dipendenti col tempo hanno cominciato a creare una propria mitologia, rinfocolata di volta in volta dai datori di lavoro ad esempio attraverso "pellegrinaggi" e visite alle statue e ai dipinti dedicati al fondatore. Nella loro testa quindi si crea una sorta di mitizzazione e idolatria per tutto ciò che è alla base della loro vita: il lavoro.
Non siamo insomma distantissimi da scenari alla 1984
"Ci siamo. Secondo voi lassù, ai piani alti, potremo riabbracciare tutto coloro che ci hanno abbandonati o che sono scomparsi prematuramente? I mitologici pensionati" |
Perchè sebbene si tratti comunque di fantascienza è di quel tipo che ha reso grande Black Mirror, una fantascienza del quotidiano. I protagonisti vivono un orrore immaginabile e ordinario e per questo ancora più temibile. Per larghi tratti ne sono anche inconsapevoli. Sono stati "creati" per uno scopo e quello si limitano a fare. Ma poi quale sarebbe questo scopo? Di cosa si occupano realmente? Quale è la vera natura del loro lavoro? Alcuni dei misteri saranno svelati nel corso delle puntate (che riservano parecchie sorprese) anche se purtroppo il finale di stagione davvero troppo aperto fa storcere parecchio il naso (dopo chiusure eccellenti di serie fantascientifiche di alto livello come Westworld o Raised By The Wolves comincio ad averne abbastanza delle serie TV che demandano alle stagioni successive il grosso della trama, anche se in questo caso la seconda stagione è stata confernata).
Se amate la fantascienza adulta, d'atmosfera più che quella d'azione, se adorate i thriller psicologici e le distopie Scissione è la serie che fa per voi. Richiede parecchia attenzione e , almeno all'inizio, un po' di adattamento ma sa ripagare col suo stile originale, la sua trama misteriosa e "intrippante", le sue opprimenti e asettiche scenografie, un cast di attori di primo livello (John Turturro, Christophe Walken e Patricia Arquette tra gli altri, perfino la regia di quasi tutti gli episodi è di Ben Stiler), una costruzione intelligente che pur piuttosto lenta non si perde mai nei tempi morti. Speriamo solo che riesca a diventare una serie fatta e finita e non solo una bellissima utopia.
PRO
- Visivamente e stilisticamente impeccabile
- La trama è complessa, originale, e le tematiche affrontate sono tante
- Cast di grandissimo livello
CONTRO
- All'inizio serve un po' di adattamento viste le tante "regole" da apprendere
- Da non guardare assolutamente a "cervello spento" visto che richiede attenzione costante
- Finale apertissimo.
Voto 8,5
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