domenica 15 settembre 2024

Empoli 0-0 Juventus – 4ª Serie A 24/25 – ballo lento poco romantico


Aspettatevi un articolo noioso e scialbo come questa partita. Di nuovo la Juve facilita il compito dell'avversario, com'era successo con la Roma, con una manovra lenta e a tratti soporifera, che ha ricordato l'estenuante e inconcludente possesso di palla Sarriano. All'Empoli non basta che barricarsi in difesa per 90 minuti per sfangarla. Serve davvero fare di più, per dichiararsi migliori di quelli che siamo stati negli anni scorsi.

Quando dicevo di non farsi prendere da facili entusiasmi, dopo le prime due giornate, mi riferivo proprio a questo. Una squadra nuova, ancora in rodaggio, che non ha ben capito quale direzione vuole prendere, sbatte di nuovo contro un muro. La strada è ancora molto lunga, i giudizi saranno dati più in là, ma chi pensa che Motta possa dare un calcio champagne a questa squadra deve un po’ rimodellare le proprie pretese (almeno per ora). I nuovi si guardano ancora intorno spaesati, come chi compra un'auto nuova e guida piano in mezzo al traffico per prendere le misure.

Malgrado le feroci critiche, a volte giustificate, se Vlahovic non gira nessun altro lo fa. Se lui non segna nessuno è in grado di prendersi la briga di diventare capocannoniere di questa squadra. In partite così chiuse servirebbe anche qualcuno che salti l'uomo e porti via gli avversari. Invece sembra che si sia tornati al compitino, senza l'impegno necessario che possa scardinare le roccaforti difensive italiane. La palla che continua a girare all'indietro invece che avanti. Il risultato è che dopo novanta minuti è più facile che siano gli altri a segnare in contropiede che tu. 

Aspettando di poter testare l'Europa, ho poco altro da aggiungere. Partite come queste non lasciano alcuno spunto di interesse o di nota, oltre alla noia. Le chiacchiere le lascio ai media, sempre così bravi a montare su libri di chiacchiere, anche sul nulla. Mi preme sottolineare, però, ancora una volta la solità disparità di trattamento nei confronti della Juventus, da parte dell'opinione pubblica. Se quella testata l'avesse data Gatti, senza ricevere un rosso, ci sarebbero stati altri sei mesi di chiacchiere, polemiche e meme. Invece ieri tutti zitti. Più zitti di quello che sarebbe successo se a subirla fosse stato uno dell'Inter e fosse arrivato il. meritato rosso. Ma, come detto, la strada è lunga anche per queste puntate di fantascienza. Ne vedremo ancora delle belle, ne sono sicuro. Gli arbitraggi, spesso, sanno essere più spettacolari del gioco stesso.

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