Tratta dal romanzo breve "allarme rosso", di Martha Wells, Murderbots è una serie di fantascienza piuttosto particolare. Un po' thriller, un po' commedia, un po' giallo sui generis, sembra quasi essere indecisa sulla strada da intraprendere. Quasi come il protagonista: un robot senziente e ribelle (Alexander Skarsgård) che non ha più un modulo di controllo e quindi è libero di non obbedire ai suoi "padroni" ma che sceglie comunque di aiutarli, dandosi motivazioni diverse di volta in volta per non ammettere a se stesso che comincia a provare delle emozioni. Appassionato di serie televisive di serie c (ma non diteglielo se non volete farlo irritare), il Cyborg (pur essendo un robot ha comunque parti organiche) sará l'unica difesa a disposizione dell'equipaggio mandato ad esplorare un pianeta sconosciuto, in cerca di risorse ed informazioni utili alla Corporazione per la quale lavorano. Inutile dire che il pianeta sarà pieno di insidie e pericoli.
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| "Sono davvero appassionato di film. Ne ho visto ieri uno bellissimo e molto educativo, un film vecchissimo ma di grande insegnamento. Si chiama "2001 odissea nello spazio"" |
Il protagonista sarà anche la voce narrante di ogni puntata, che sottolineerà con spirito sarcastico tutte le contraddizioni degli umani, umani che inizialmente non capisce e detesta, tanto da ideare un piano per eliminarli tutti. Sulle prime desisterà da questo intento semplicemente per paura (la corporation, qualora lo scoprisse lo smaltirebbe nell'acido, giudicandolo difettoso) ma nel corso delle puntate comincerà a considerare questi umani che deve proteggere non così pessimi come credeva. Tra sospetti reciproci, sparatorie, fughe, esplosioni, la serie non rinuncerà ai classici cliché del genere, pur con un impianto abbastanza peculiare, anche per una serie comedy: la maggior parte delle puntate dura infatti meno di 25 minuti. Una durata utile a non appesantire troppo la visione ma che probabilmente non permette di approfondire a dovere le dinamiche la "lore" della serie. Alcune cose vengono quasi date per scontate, mentre altre risultano solo accennate o poco più.
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| Escono dalle fottute sabbie |
Murderbots è una serie di fantascienza affascinante (Apple TV + dimostra ancora una volta di essere specializzata in questo genere). Il protagonista è ottimamente caratterizzato ed interpretato, ma alcuni dei co-protagonisti lo sono decisamente meno. Ha dalla sua una storia poco originale ma efficace e delle ambientazioni molto evocative. Peccato che (anche a causa di un minutaggio decisamente scarno delle puntate) esplori solo in superficie tutte le probabili sfaccettature di quello che accenna. L' ibrido sci-fi comedy regge abbastanza bene, anche se a volte non approfondisce a dovere le dinamiche di nessuno dei due generi ai quali appartiene. Si lascia guardare decisamente insomma ed è perfetta per il periodo estivo, magari approcciandola tutta d'un fiato o in poche tranche, non come era stata inizialmente rilasciata (una puntata a settimana di circa 20 minuti).
PRO
- Ambientazioni e background affascinanti
- Il protagonista
- Le puntate sono veloci e perfette per il binge watching
CONTRO
- La durata degli episodi a volte impedisce qualsiasi approfondimento, visto anche il rilascio (alla sua uscita) di una puntata a settimana
- Non tutti i personaggi hanno qualcosa di interessante da dire
- Non così originale.
Voto 7
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