sabato 29 novembre 2008

CHANGELING - Clint Eastwood

Con Changeling, Eastwood riesce magistalmente a mettere nella stessa sala gli amanti di generi diversi, mai calcando la mano su uno in particolare ma strizzando l'occhio ai vari gusti.


In tratti sentimentale in altri di denuncia, Changeling è basato sulla vera storia di una madre degli anni '20, in lotta per ritrovare il figlio misteriosamente scomparso, in un mondo fatto di uomini e per gli uomini e in la corruzione sale fino alle più alte cariche della polizia. Polizia, quella di Los Angeles, che fa il bello e cattivo tempo arrivando persino a sostituire il figlio della donna con un'altro bambino, per poter usare la faccenda come proprio tornaconto pubblicitario, e a farla poi internare poichè ribelle alla situazione. Manicomi utilizzati come prigioni politiche dunque, per lo più donne in realtà poichè scarsamente considerate dalla società, mentre i veri maniaci girano fuori liberamente...

I più  "avvezzi" non possono non ritrovare in Changeling rimandi ad altri celebri film quali "The Vanishing",  "Qualcuno volò sul nido del cuculo" o "Flight plan", ma anche ad altri film di denuncia politica e sociale del sistema della legge Americana. Clint Eastwood però come suo solito sa spaziare tra tutto questo senza lasciar trasparire chiaramente la sua opinione. Ci presenta cioè un mondo da analizzare con occhio critico ma lo fa usando i dettami del verismo, in cui, come diceva Pirandello nella prefazione al suo il fu mattia Pascal, la vita non ha bisogno di essere realista poichè reale.

Mio Voto 8,5

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