domenica 9 novembre 2008

Chievo-Juventus 0-2 (250/34, Festa Del Capitano)

40' Del Piero; 53' Iaquinta
250 gol in 34 anni, cioè più di 7 gol per ogni suo anno di vita, I numeri del Capitano. 7 come "il sette" quello spazio che esite tra palo e straversa, lo spazio in cui orbitano i suoi "voli imprevedibili e discese velocissime" di sfere prima immobili. E intanto gli elogi si sprecano e fioccano, come i suoi gol.
Momento speldido per Alex del Piero, così come splendido è il momento Juve, in cui anche coloro che erano dati per spacciati rinascono. Dov'eri andato Mendes? Tiago come la fenice dunque, e Ranieri che reclama le nostre scuse, e forse ha ragione. ad ogni modo attendiamo la fine della stagione prima cogliere o vendemmiare.
Quel che invece non cambia mai e lo stucchevole abbaiare di squadrette come il Chievo, che pur meritando la classifica che hanno e regalando prestazioni insipite come quella odierna dicono di aver fatto il partitone. La Serie B non è servita a far cambiare il vento dei complottisti, si guardi il Napoli col suo holliwoodiano presidente, che ride e salta come l'ultimo dei tifosi, dicendo che finalmente tutto e cambiato da un pò di tempo a a questa parte... Ma solo quando vince, salvo piangere se poi col Milan se ne tornano al Vomero con le pive nel sacco. Oggi, caro Produttore di film trash, come l'hai visto l'arbitro su Cassano? State zitti piuttosto!

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