giovedì 13 agosto 2009

Mettiamoci in gioco, ottava puntata – Jak and Daxter: The Precursor Legacy

Il genere di piattaforma è sicuramente tra quelli più amati, perché regala un divertimento "immediato" al giocatore. Per questo motivo forse è entrato poche volte in crisi, magari è stato leggermente modificato per stare al passo con i tempi, ma il platform ha sempre goduto di una grandissima fetta di appassionati sparsi per il globo. 

E' ormai da moltissimi anni che il genere è dominato da due famosissime saghe, che hanno ricevuto gli onori della critica specializzata: quella di Jak & Daxter e quella di Ratchet e Clank.
Molti sono i punti in comune, ma anche le differenze non sono da meno: se Ratchet ha preferito sempre l'azione più pura ai limiti dello sparatutto in terza persona, i giochi legati alla serie di Jak invece sono più "tradizionali",almeno lo era il primo.
La sfida tra i due, è quindi (ragionando più in grande) la sfida tra i produttori: Naughty dog aveva già avuto modo di farsi le ossa con il famoso Crash Bandicoot (vera e propria MASCOTTE della PS1, che con l'uscita della Ps2 è caduto in rovina), mentre la Insomniac è la stessa del draghetto Spyro. Se il titolo Insomniac è rimasto sempre fedele alla sua natura action, i seguiti di Jak and Daxter: The Precursor Legacy hanno invece sempre più inseguito un modello che si avvicinava al free roaming di Gta, forse snaturandone il concetto di divertimento immediato. Le differenze tra i due però non sono legate soltanto al gameplay, ma la saga di Jak ha dalla sua una storia più avvincente, raccontata meglio e più arzigolata, sebben i dialoghi siano esilaranti in entrambi i giochi.
Nel primo titolo della Naughty Dog avevamo un duo davvero esilarante: un piccolo essere peloso che non sta zitto un attimo e un protagonista muto (in seguito anche a Jak verrà data la voce), e le situazioni divertenti non mancano di certo.
Agli albori della Ps2 questo gioco fece il botto, e ancora oggi rimane un gioco attualissimo e divertentissimo, magari più semplice di quanto lo saranno i seguiti, ma con un fascino particolare, di quei giochi che hanno dalla loro le capacità della nuova generazione (per l'epoca) di console e allo stesso tempo quella nostalgia per i personaggi della vecchia Ps1 (I rimandi a Crash ovviamente sono molto forti, compreso il protagonista muto).
Una gran bella sfida insomma, ma tra Ratchet e Jak, la spunta quest'ultimo.
Mirabolante.

Nessun commento: