domenica 9 agosto 2009

Mettiamoci in gioco, sesta puntata - Street fighter II

Un gioco così non ha bisogno di presentazioni, anche se forse oggi i più giovincelli saranno del tutto all'oscuro dell'importanza storica del videogame targato Capcom.
Prima di Street fighter II insomma c'era il nulla: i giochi di combattimento si dividevano i picchiaduro a scorrimento (alla Double dragon, per intenderci) e giochi di lotta dove bisognava schiacciare pulsanti a caso ed avere molta fortuna, più che buona coordinazione e intelligenza tattica (il primo Street fighter era tra questi). Fu insomma una rivoluzione, visti gli innumerevoli imitatori (alcuni anche fin troppo palesi e ai limiti del plagio: Fighter's history ad esempio) e la creazione di un genere che dura (con alti e bassi) fino ai giorni nostri. A differenza dei giochi precedenti, Street Fighter disponeva di una grafica molto dettagliata (per i tempi), di una fluidità mai vista, e di ben 6 tasti per una combinazione di colpi che non aveva precedenti. Le storie dei vari personaggi, per quanto banali, riuscivano a risultare coinvolgenti, e nei primi anni '90 non c'era sala giochi che non lo avesse, o cabinato che non fosse invaso da ragazzini pronti a dimostrare la loro bravura. Per quanto all'epoca molti si sforzassero di capire chi fosse "il combattente" perfetto, tutti i personaggi avevano un loro perchè, e tutti potevano essere utilizzati per arrivare alla vittoria finale. SFII si prestava magnificamente ad essere giocato nelle sale giochi e soprattutto era perfetto per le sfide tra i due giocatori, un gioco che sembrava non avere punti deboli, ma alla fine anche esso ha ceduto il passo.
La crisi delle sale giochi (ormai simbolo di un modo di giocare che non c'è più) ne decretò la discesa, tra stanche rivisitazioni e scarsi aggiornamenti (le varie versioni Turbo, o Alfa, con nuovi lottatori e nuove mosse servì a rimpinguare le casse della Capcome ma a sconfortare coloro che attendevano una rivoluzione). Anche la crisi dei picchiaduro non aiutò: il giocatore medio era rivolto verso altre produzioni e altre meccaniche di gioco. La saga si trascino così stancamente fino ai giorni nostri e a quello Street fighter IV (datato 2009) che cerca di rinverdirne i fasti. SFII però era tutta un'altra cosa, e rappresenta un era videoludica ed un modo di giocare che oggi non c'è più.
Leggendario

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