mercoledì 25 novembre 2009

CL Bordeaux vs Juventus 2-0 – Prestazione da allarme rosso… bordeaux

Quando potremo avere qualche soddisfazione da questa squadra? Nemmeno il tempo di godere delle sventure altrui che si subisce la legge del contrappasso. D'altronde potevamo essere da meno di loro? Visto che non rischiamo a raggiungerli li imitiamo. Non ci discostiamo di un passo dalla nostra perpetua incubazione per divenir farfalla. Un vecchio verme che si crede bruco, perennemente in attesa che gli spuntino le ali. Ecco a voi la condizione del calcio italiano in Europa: lento, macchinoso, prevedibile e perdente. L’ultima partita col Bayern diventa un’arena gladiatoria dall’esito tutt’altro che scontato, anche se ci basterebbe un pareggio, che arriva anche dopo la sfida per eccellenza, con i nemici interisti.

Brutti, brutti, brutti. L’incostanza di questa squadra è imbarazzante. Senza orgoglio ne esperienza. Dottor Jekyll e mister Hide. Una prestazione frustrante per chi è stato costretto a vederla da casa, figurarsi per chi se permesso di andare in Francia a seguito della squadra. Ferrara toppa ancora, sbaglia tutto. Come Cassandra pronosticai la stecca di Del Piero, che stasera non andava assolutamente schierato. Si… doveva mettere Immobile sin dall’inizio, visto che in compenso tutta la squadra lo è stata (immobile) per larghi tratti. Mai così confusa e adolescente. Mediocre come sempre ma con una nuova caratteristica: un allenatore che non ha ancora capito come vuole schierare questa squadra. Votata all’attacco ma senza spettacolo ne un’identità propria, con Diego prima a destra poi a sinistra, fra un po' in porta. Felipe Melo sopravvalutato che fa rimpiangere persino Puolsen, Amauri che non è mai tornato dalla sua crociera… che dire per non ripetersi? Un passo avanti e due indietro. Ma poi quei cambi inutili a pochissimi minuti dalla fine, come se si stesse vincendo invece di perdere, che servono invece solo a far capire a tutti quando questo novizio della panchina sia con l’acqua alla gola.

Mi spiace dovermi riscoprire profeta anche in questo, ma Ciro non è allenatore da Juve. E già i sostenitori del cantante son tutti li col doto di biasimo mentre noi non possiamo proprio parlare. E sempre troppi addetti ai lavori dimenticano che ci chiamiamo Juve. Che quest’anno abbiamo speso una barca di quattrini per rientrare in carreggiata e che ci siam fatti la bocca con la storia di esserci rinforzati. Vabbè, sotto con l’Europa League, perchè è lì che finiremo. D’altronde quest’anno non ho mai creduto che potessimo fare granché in Champions.

Appendice per gli juventini finti. Se arriva una squalifica per quei cori fatevi la tessera Mediaset così la smettiamo di mandare i ragazzini allo stadio. Visto che quest’inutile e stucchevole tiritera fa passare giustamente per vittima Balotelli… proprio lui che non lo merita.

SCHEDA TECNICA

BORDEAUX-JUVENTUS 2-0 (0-0)
RETI
: 9’ st Fernando, 49’ st Chamakh.
BORDEAUX: Carrasso; Chalmé, Ciani, Planus, Tremoulinas; Fernando, Diarra; Plasil, Gouffran (30’ st Traoré), Wendel; Chamakh. A disposizione: Ramè, Placente, Sertic, Bellion, Cavenaghi, Sané. All. Blanc.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Sissoko (44’ st Marchisio), Felipe Melo; Camoranesi, Diego, Del Piero (23’ st Immobile); Amauri (32’ st Giovinco). A disposizione: Manninger, Grygera, Cannavaro, Poulsen. All. Ferrara.
ARBITRO: Iturralde Gonzalez (Norvegia).
AMMONIZIONI: 33’ pt Camoranesi, 45’ pt Felipe Melo, 6’ st Legrottaglie, 13’ st Caceres, 15’ st Fernando, 45’ st Traoré.

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