domenica 24 ottobre 2010

Bologna vs Juventus 0-0 – La montagna ha partorito un topolino, ma gli faranno fare un film

Non poteva che finire con un pareggio. L’unico modo per vincere contro squadre come il Bologna, che con le grandi praticano l’anti calcio, e cioè in difesa per tutta la partita a sperare nel contropiede vincente, sono un’invenzione dell’attaccante fuoriclasse che beffi la difesa o un calcio di punizione/rigore che rompa gli equilibri. Tolta la prima opzione, dato che alla Juve segnano solo i difensori e i centrocampisti, tolto un rigore farlocco che (meno male) sbagli, il resto è matematica pura. Ecco perchè chi dice che in attacco abbiamo dei brocchi non ha poi tutti i torti. L’unico che finora aveva risolto un po’ le cose, Krasic, si fa schiacciare dal senso di colpa e dai fischi degli “amicissimi” bolognesi. Persino Aquilani, tra i migliori, non ha inciso come le atre volte. E se d'altronde neppure l’Inter c’era riuscita a battere il Bologna, significa che finora gli sta andando bene, ma staremo a vedere se la fortuna non gli volta le spalle mentre ancora si vantano.

Quel che rimarrà di questa partita di sicuro lo si sa, saranno le sterili polemiche. Sterili come il risultato finale, sterili come un rigore non realizzato da Iaquinta, che secondo me avrebbe sbagliato lo stesso aldilà delle tesi sulla sua presunta volontà di farlo, sterili come la bomba che si voleva scoppiasse. In fondo gli unici che avrebbero voluto che quel rigore fosse stato realizzato sono i giornali, ed in particolare gli ignobili di Mediaset, tutti li col dito di biasimo a cercare di imbastire una polemica sul nulla proprio ora che è capitato a Krasic, proprio ora che hanno l’occasione di delegittimare la sua minaccia, come hanno sempre tentato di fare con Nedved, proprio ora che c’è Milan-Juve, a Cologno i berlusconiani sanno che sicuramente “il biondo” sarà squalificato e salterà il match. ne sono certo, nei prossimi giorni cercheranno in tutti i modi di vivere di questo, ecco perchè a questo topolino partorito dalla montagna gli faranno fare un film.

Ma quello che più ci sguazza e quell’essere monocellulare chiamato Pistocchi, che si permette di dire: “Krasic, pensavo fosse serio invece è solo Serbo”, che con tutto quello che è successo a Genova sa’ di palese stizza razzista. Ma Pistocchi (ex dirigente rossonero) lo si era già conosciuto in un lontano Pressing Champions League condotto assieme a Massimo De Luca in cui si fece scappare il suo disprezzo per gli omosessuali. Un uomo che si commenta da solo.

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