Si sa che a lui piacciono le minorenni e non certo le vecchie signore, è per questo che ieri in tribuna ha assistito impotente all’affondamento del suo Milan ad opera di una miracolosa Juventus. Persino quei faziosi della rosea stamane escono con un titolo che ha del clamoroso nei confronti del Premier.
Miracolosa considerando in quali condizioni era scesa in campo, senza Krasic e Chiellini, costretta a rinunciare a Martinez e De Ceglie in corso d’opera, con Pepe spostato in difesa perchè erano finiti i rincalzi di ruolo, ieri sera si è fatto davvero un’impresa. Da tempo non si espugnava la “vera” Milano e non si faceva nostro il “vero” derby d’Italia, Il match tra chi ha vinto di più in Italia con chi ha vinto di più in Europa. In tema di miracoli Melo sembra si sia fatto un bagno a Lourdes, spadroneggia ed esulta sul gol di Quagliarella come un “deficiente”. Quagliarella-Del Piero risultano implacabili nei confronti dei loro sostituti in panchina, il capitano addirittura oltre al gol record si sente tanto onnipotente da usufruire del dono dell’ubiquità per essere a San Siro e su canale 5 dalla De Filippi, ottenendo così il 100% dello share. Se non sono miracoli questi ?!?
Le noti dolenti sono state la prestazione di Motta, fuori luogo per una squadra come la Juve, e il primo gol subito da Ibrahimovic, ma non si può avere tutto nella vita, soprattutto dopo la serata di ieri, in cui bastava fosse decisivo l’errore di Sissoko sotto porta, che avremmo voluto linciare, o che non ci fosse quel fuorigioco sullo scadere allorquando Momo (ancora lui) commetteva un chiaro fallo da rigore su Inzaghi. Anche lui ieri sera è stato graziato dalla sorte, sarebbe stata davvero una serata nefasta per il centrocampista che voci danno in partenza. Ed ora che abbiamo fatto il difficile, perchè non fare qualcosa più alla portata come battere Salisburgo e Cesena al comunale? Vediamo se sapranno mantener alta la tensione.
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