Notts County, Juventus, Siena, Udinese… è stato un weekend di dominio dei colori bianconeri, condito da un menù di fagioli sciacquati e alici sotto sale. Ieri intanto la sfida Juventus-Sorrentino si è conclusa a favore dei bianconeri di Quagliarella, che vola sempre più in alto prendendosi un po’ di soddisfazioni personali.
Il Chievo, da un po’ di tempo a questa parte, è stata la nostra “beffa”. Non gli si riusciva a sfilare tre punti manco per niente. Ieri l’andazzo sembrava lo stesso, con gli scaligeri che si arroccavano in porta in undici e Sorrentino che diventava il fenomeno che non era stato nelle altre giornate. No, sorbirsi ancora la troll face ciociara di Di Carlo, no! Ma Quagliarella non ci sta’. Non ci sta' ad iscriversi al club dei panchinari e non ci sta a tirarsene fuori con un gol banale. No, a lui piace stupire, il golletto lo aborra. Con due gol, uno più bello dell’altro, che piegano letteralmente le mani al “portierone” clivense, dice a Conte, chi per lui, di tenerlo da conto perchè è duro a morire.
La perla nera Pogba è ancora grezza ma giusto provarlo in queste occasioni, così come avrei provato Bendner per più tempo, magari dando più fiato a Vucinic, un po’ appannato. L’operazione turnover stenta a decollare, visto che ancora una volta si è dovuti ricorrere a Vidal per scavalcare il muretto, e questo non va bene.
Nessun commento:
Posta un commento