Secondo giorno di mondiale carioca, secondo giorno di zuppe arbitrali, solo che stavolta non hanno alcun effetto sul risultato. Messico e nuvole... e due gol regolari annullati, oltre ad un rigore negatogli, non aiutano il Camerun che soccombe di misura (1-0). In radio Emanuele Dotto si diverte col "pisellino" Hernandez, traducendo Chicharito ogni qualvolta tocchi palla. Noi che non vogliamo farci svenare col i doppi pacchetti di Sky dobbiamo accontentarci di lui o di qualche streaming messicano a "spizzichi e mozzichi".
Per Lollobrigida (detto Gino) l'unico motivo di interesse della partita in diretta free e il TikiTaka degli spagnoli, ma la Spagna, nonostante un rigore regalatinho, va a sbattere contro i Paesi Bassi (non deve avere notato il cartello). E' un freddo bagno d'umiltá per la nazionale tikitakense. Casillas che con spirito cavalleresco nel 2012, consigliava ai suoi di non infierire contro la derelitta Italia, ieri subisce la vendetta degli orange per la finale 2010. Stavolta l'olandese volante Van Persie (autore di un gol perfetto per lo spot di una compagnia aerea) & company non si fanno scrupoli etici e rifilano la consueta manita. Ora è la Rai che chiede pietá per Casillias, ma l'Olanda ricorda che nei gironi la differenza reti è importante, così per poco non finisce "in tennis".
A mezzanotte sai... che scende in campo il Cile con l'Australia e tutti attendevano Vidal, reduce dall'infortunio. A segno invece ci va Sanchez tra le bestemmie di Marotta, che ora dovrà aumentare l'offerta o fare un voodoo per le prossime partite. Isla rimane sull'isla che non c'è e Vidal esce stizzito, come chi fa di tutto per esserci al ballo all'aperto e poi piove. Finisce 3-1 per i sudamericani, con il primo gol non gol del mondiale e il primo arbitraggio decente.
Stasera scende in campo l'armata brancaleone con un carnet di infortunati, tra cui la breaking news di Gigione che si ferma per distorsione.
Nessun commento:
Posta un commento