sabato 5 dicembre 2015

Serie A 15> Lazio vs Juventus 0-2 - Don't Stop Me Now

Come un'auto che parte a spinta, ma che una volta che ha preso velocità non la fermi più. Questa Juve mette la quinta e continua il suo viaggio di "recupero" con il power up inserito. Pensare che ad inizio campionato questa Lazio ci guardava dall'alto. Oggi la musica è stata ben diversa. Per certi versi opposta. Da un lato una squadra contestata (è tempo di contestazioni a Roma) dall'altra una che lo è stata (anche se non agli stessi livelli) e che adesso ha recuperato un pizzico di fiducia in più da parte di tutti. In una masseria senza padroni, quale è questo campionato, questo può farci ben sperare.

Le squadre debbono ancora stabilizzarsi, capire che quest'anno possono candidarsi a quel posto che era stato solo nostro per quattro anni. Quasi non ci fossero ancora abituate. Lo vediamo ogni settimana. Quel primo posto è ancora una donna di facili costumi, che si concede un po' a tutti, e tutti sono sempre pronti a lasciarlo ad altri. Noi invece sembriamo aver ritrovato la strada, ma tra il tempo perduto in panne e a strada che dobbiamo recuperare siamo coscienti che servirà costanza e perfezione. Ecco perchè, per noi, è un bene non vedere ancora un vero leader lì davanti. Rimanendo in zona possiamo lottare per un posto in Europa.

Nell'anno del Giubileo la Lazio cerca di ricordare a qualcuno, lassù, che ci sono anche loro a Roma, mettendoselo sul petto come sponsor. Ma evidentemente, nonostante il cupolone, questo non è un buon momemto per le romane. Dopo le carote per la Roma arriva il bastone per la Lazio. Dopo 7 minuti la squadra di Lotito (sfanculato dai nostri tifosi e dai suoi) era già sotto, e per mano sua. Gentiletti la mette gentilmante nella sua porta e noi sfruttiamo questa orbita per lanciarci ancora più avanti.

La prestazione dei ragazzi stasera è stata massiccia e solida. La difesa continua a reggere e pare che finalmente le nuove reclute abbiano trovato quella stabilità mentale che serve per far sembrare semplice ogni movimento. Continua la Dybala-mania. Adesso tutti si sperticano in elogi nei suoi confronti. Ad inizio stagione doveva essere il flop, il nuovo-Iturbe. Adesso invece si paragonano i suoi numeri a quelli di Tevez, dopo che la insacca nella ferita aperta della Lazio, con un gol strepitoso da fuori area.

All'inizio era colpa di Allegri, perchè lo teneva in panca. Adesso che gioca, meraviglia e viaggia agli stessi numeri di Tevez il problema è divenuto Morata. Non gioca mai ecc. ecc. Per non dimenticare Zaza... Insomma qualcosa devono pur dircela per esorcizzare la paura che hanno nel vederci recuperare. Per noi invece finchè c'è abbondanza c'è speranza. Forse qualcuno già ci teme, altri ancora non se ne sono accorti, ma a noi piace arrivargli da dietro all'improvviso.

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