giovedì 23 giugno 2016

#euro2016 GIORNATA 13 #ItaliaIrlanda (#ISL v #AUT #HUN v #POR #SWE v #BEL) - Il sinistro lato destro

Si chiude la fase a gironi degli europei col tentativo di suicidio del Portogallo e il ritorno in campo degli azzurri, già prima ma anche destinata al temibile lato destro del tabellone.

Ungheria-Portogallo 3-3

Ultima chiamata per il Portogallo ma il telefono evidentemente non prendeva bene. In quello che di fatto è stato il girone più equilibrato e pieno di sorprese l'Ungheria scende in campo da qualificata, il Portogallo deve vincere a tutti i costi, succede un po' di tutto. Va avanti l'Ungheria con Gera, pareggia Nani, ma l'Ungheria torna in vantaggio con Dzsudzsák su punizione, una punizione troppo severa (deviazione di un portoghese sul tiro) e così Ronaldo dopo tanti piagnistei decide di scendere in campo a questi europei e siglare di tacco il 2-2 dopo 3 minuti. Finisce qui? Certo che no, il Portogallo sa sempre come animare le partite e così dopo nemmeno 5 minuti, su un altro tiro di Dzsudzsák, altra deviazione portoghese ed è 3-2. Ma Ronaldo è in giornata e appena 5 minuti dopo riporta i suoi in parità al grido di "mobbasta pipponi, se subite un altro goal me ne vado e vi lascio qua a vedervela da soli". Ma il richiamo del masochismo per il Portogallo è sempre troppo forte e pensano bene di concedere l'ennesima occasione all'Ungheria, ma gli va di lusso visto che Elek becca il palo. Ronaldo è ormai svenuto, i suoi lo raccattano a fine partita dicendogli "Svegliati, ce l'abbiamo fatta Cristiano, abbiamo pareggiato, sei contento? Abbiamo passato il girone da terzi con 3 punti". Ronaldo comincia a piangere pensando alla Croazia come avversaria degli ottavi.

Islanda-Austria 2-1

Dopo due tentativi a vuoto l'Islanda inseguiva la prima storica vittoria a questi europei, mentre l'Austria dopo 2 gare che definire imbarazzanti è un eufemismo cercava di dar ragione a coloro che fino a qualche settimana fa (si saranno andati a nascondere sotto terra) l'avevano definita una delle nazionali migliori di questi europei. Passano in vantaggio i polaretti con Bodvarsson. Ma l'Islanda pur nella sua solidità ha le sue pecche, Skulason spesso se la cava di sedere ma tende un po' troppo a confidare nella dea bendata: trattenuta su Alaba e rigore. Drago(wc) sbaglia. Nella ripresa l'Austria pareggia comunque con Schopf ma il pari non basta. Così, sul finire di gara, lasciano la passerella agli islandesi concedendogli un goal alla FIFA (3 attaccanti da soli contro il portiere con la difesa avversaria rimasta a centrocampo). Agli ottavi c'è l'Inghilterra e, conoscendo la capacità degli inglesi di farsi del male da soli, non diamo l'Islanda per spacciata.

Italia-Irlanda 0-1

Intristita dal fatto di dover comunque affrontare la Spagna agli ottavi, l'Italia scendeva in campo in ciabatte e di solito quando lo fa (che sorpresa) perde. L'Irlanda deve vincere a tutti i costi e in effetti, pur nella sua mediocrità, ce la mette tutta. Di occasioni ne hanno pochine, ma comunque pericolose, mentre l'Italia gioca pro forma. Pure Rimedio e Zenga sono in clima partita: il primo passa tutti i 90 minuti a gufare l'ammonizione di Bonucci, mentre il secondo ad ogni azione (che sia italiana o irlandese) passa il tempo a farsi i complimenti da solo, con punte di narcisismo da ricovero quando comincia a questionare sulle uscite di Sirigu. Eppure nonostante tutto, l'Irlanda passa solo alla fine e con un errore vistoso da condividere tra Bonucci (da oggi ridiventato uno scarsone quando fino a 2 giorni fa era il difensore più forte di tutte le galassie, la solita obiettività italica) e Sirigu (imbarazzante sulle uscite, molto Zenga-Italia90). Eire agli ottavi, così come gli arcinemici del nord.
Lunedì l'Italia dovrà farsi il segno della croce e sperare che la Spagna mangi di nuovo pesante come contro la Croazia. nel frattempo piovono insulti dalla Turchia in direzione Italia, ma non riusciamo a capirne il motivo.

Belgio-Svezia 1-0

Il Belgio continua a non stupire, a parte la goleada contro gli irlandesi dimostra ancora una volta le pecche offensive, tanto che gli frega: sono nella parte sinistra del tabellone e, mentre in quello destro si scanneranno Italia-Spagna-Inghilterra-Germania e chi più ne ha più ne metta, in quello sinistro i Belgi dovranno superare lo scoglio di giganti quali Ungheria-Irlanda del Nord-Qui quo qua, Anacleto e il sempre temibile Rockerduck.
Partita noiosa, un po' come tutta la fase a gironi, dove venivano eliminati solo gli scemi del Paese e gli altri badavano solo a qualificarsi senza stancarsi. Sembra un po' un revival di Italia-Svezia, con i belgi che vanno in vantaggio solo nel finale. Ibra saluta per sempre la nazionale (non crediamo che rimpiangerà il suo passare 90 minuti a lamentarsi con i compagni), Il Belgio sconfitto malamente dall'Italia, grazie al gioco degli accoppiamenti potrebbe ritrovarsi in finale senza nemmeno accorgersene.

Nessun commento: