domenica 23 ottobre 2016

Serie A 9> Milan vs Juventus 1-0 – Il solito e l'insolito

Era dal 25 Novembre del 2012 che il Milan non vinceva con la Juve, anzi era da quel 25 Novembre che il Milan, tra campionato e coppa, le prendeva dalla Juve. Con annessa "coppa n'faccia" (per citare un slogan laziale) ben nove vittorie consecutive per i bianconeri. Perciò chiamatela "legge dei grandi numeri", chiamatela "non sempre si può vincere", chiamatelo destino o chissà cos'altro ma prima o poi doveva succedere di concedergli punti. Magari ieri i rossoneri han preso più del dovuto e magari altre volte (in queste 9 scoppole) meritavano qualcosa in più, ma questo è il calcio (qualcuno direbbe il bello del calcio) e alla fine la cultura sportiva dovrebbe spingerci a dire che chi vince ha sempre ragione. Questo dovrebbe valere sempre, invece quando il discorso si applica alla Juve l'aggettivo utopistico è quasi d'obbligo, poiché con lei vige la memoria selettiva. Soprattutto se poi la partita è condita da errori arbitrali, perché in tal caso si entra nel paradosso. 

Un fulgido esempio di come funziona ce lo offre Alessandro Bocci sul Corriere della Sera, che in un articolo a caldo commenta: «La Juve stavolta viene penalizzata dall'arbitro. Un fatto insolito ma può capitare». Cioè avete capito? Per Alessandro Bocci è "insolito" per la Juve subire un torto arbitrale. Magari persino a San Siro contro il Milan. Eppure di elementi contrari ne avrebbe avuto anche solo ricordando quell'ultima sconfitta col Milan e nel modo in cui era arrivata. Chissà se qualcuno lo scorda di proposito o fa solo finta di dimenticare quel rigore inesistente per fallo di schiena di Isla (la famosa schiena prolungamento della mano) concesso da Rizzoli. Lo stesso Rizzoli che ieri annullava un gol regolare di Pjanic sullo 0-0 esclusivamente su pressione del Milan, visto che in precedenza l'aveva convalidato. Si insomma quello tacciato di essere juventino dal popolino e che invece di sviste "anti-juventine" ne ha collezionate e come. 

Cavolo la citazione dovrebbe essere il pane del giornalismo, invece continuo a vedere che nei giornali sportivi diventa un optional di comodo. Invece si è sempre più "soliti" trovare persone che giudicano "insolito" un errore contro la Juve. Si tende a dimenticare ciò che si vuole o meglio, dato che il mestiere di giornalista dovrebbe essere quello di ricordare, si tende a far dimenticare ciò che si vuole. L'abbiamo visto martedì col Lione, quando persino in Francia l'arbitro è stato criticato per i suoi errori (tutti anti Juve) mentre la Gazzetta gli dava un bel 6.5. 

Qualche juventino si è illuso che con questo gol regolare annullato a Pjanic si potesse pareggiare quello su Muntari e a me vien da ridere, perché il rigore inesistente prima citato non è bastato e perché sarebbe bastato anche solo il gol annullato a Matri nella stessa partita per chiudere la questione. Invece i due pesi e le due misure son più comodi da usare. Così come i complottisti lo sono sempre verso solo una via e non sia mai a pensare, molto più scientificamente, che dopo Muntari ci si guarda bene da fare un torto al Milan contro la Juve. Si tende a vedere gli arbitri come un sistema chiuso e robotico capace di essere influenzato solo dalla sudditanza juventina, così quando succede a loro è uno scandalo nazionale, quando succede a noi può capitare e il giorno dopo si resetta tutto. Tipo gli errori arbitrali di Milan-Sassuolo. Ora immaginatevi se fossimo venuti noi dai favori di quella partita e avessero annullato a loro quel gol. Ecco perchè la cosa che mi dà più fastidio non è la sconfitta o l'errore arbitrale (che possono starci) ma il solo pensare che a parti invertite ieri sarebbe stata guerra civile

Ma andiamo avanti inghiottendo la pillola e parliamo di campo. Milan-Juve è stata indubbiamente una serata pro  Milan, no c'è che dire. Una serata in cui uno dei peggiori in campo segna al primo tiro in porta e Buffon non compie neppure una parata. "Come? come? Locatelli il peggiore? Ma che partita hai visto?". Di sicuro quella che ti sei persa tu, visto che lo stesso Locatelli ha dovuto più volte ringraziare la timidezza offensiva della Juve, che non è riuscita ad approfittare di tutti i palloni che ha perso. Parliamo sempre di un giovane, ma di un giovane centrocampista che ha beccato il tiro della domenica (o meglio , del sabato sera). E sotto coi titoloni pro-Milan come era successo con l'Inter, con la differenza che l'inter aveva meritato di più. Alla nona è sempre bello avere nuovi argomenti su cui scrivere, invece che la solita fuga Juve. Tanto i conti parziali si dimenticano presto.

Ecco se una critica si può fare a questa Juve è proprio questa. È stata una Juve che non ha punto come doveva, che si è fatta imbrigliare tra le maglie difensive rossonere senza riuscire a superarle. Un Milan che a ricordato il Siviglia di coppa ma che ha avuto giusto un pizzico di fortuna in più.

Khedira tra i peggiori in campo, Higuain è scollegato e mal servito, Cuadrado la spara due volte nel secondo anello e, come pioggia sul bagnato, arriva anche l'infortunio a Dybala come tegola da non sottovalutare. E' una Juve che non riesce ancora a trovare la pietra filosofale sul gioco. Lenta e troppo macchinosa per colpa (e dobbiamo ripeterci) di un centrocampo rappezzato e non all'altezza. L'assenza di Dybala può solo complicare le cose sotto questo aspetto, per superare queste difese arroccate. Ecco che il recupero di Marchisio risulta fondamentale, ieri convocato e (giustamente) non rischiato. Di fatto meglio superare questo momento con la situazione di classifica attuale, visto che l'anno scorso di questi tempi si stava molto peggio, aspettando di poter superare questo 3-5-2 d'emergenza.

La scellerata politica dei calendari purtroppo non ci dà una mano. A costo di continuare a ripetermi, trovo inconcepibile che i turni infrasettimanali si inseriscano in mezzo al "mercoledì" di Coppe. Ma se ci lamentiamo noi non facciamo testo, chissà che domani non lo dica anche Sarri (tra un mugugno e un altro) e magari quanto meno se ne parlerà, perché pare stia bene a tutti vedere partite di squadre scarsamente allenate.

Io comunque la mia l'ho detta ora, cari juventini, date inizio ai suicidi di massa che io poi vengo... giusto il tempo di aspettare la fine.

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