mercoledì 7 dicembre 2016

UCL H6> Juventus vs Dinamo Zagabria 2-0 - Una tranquilla formalità

La Juventus svolge il compitino contro la cenerentola del girone, che termina la sua esperienza in Champions senza andare una sola volta in gol. Lo fa senza strapazzarsi più di tanto, a cosa sarebbe servito? Tanto più che le tre sconfitte in campionato sono venute dopo tre turni di Champions e ora ci aspettano derby e Roma, due partite sicuramente fisiche e muscolari. Quindi tra i mugugni di Pardo e Cravero (per noi che abbiamo Premium) che avrebbero voluto assistere a una partita degli Harlem Globetrotters, liquidiamo la pratica nel secondo tempo con il più classico dei risultati, passando il girone come primi.

Vinciamo e si sblocca anche il Pipita. Un gol che al di là della sua "importanza relativa" (dato il livello degli avversari e degli stimoli) serve sicuramente per il suo morale. Per uno che cerca sempre e ossessivamente il gol, sempre e con chiunque, gli fa indubbiamente bene. Soprattutto adesso che ha visto Dybala rientrare e sa che il suo periodo di sacrificio tattico sta per finire. Non è che in questi ultimi tempi gli altri siano stati tanto generosi con lui (nemmeno stasera) e mi riferisco a tutte le volte che non hanno avuto "fiducia" di servirlo. Paulo invece si è mosso davvero bene, con la voglia di chi vuole sin da subito togliersi le ragnatele di dosso. Il gol non è arrivato ma fa nulla, visto che ha giocato solo gli ultimi quindici minuti. Intanto abbiamo trovato un nuovo bomber del calcio d'angolo: Rugani per la prima volta in gol europeo, dopo il gol fotocopia e speculare (sulla curva opposta) di sabato scorso con la Samp. E pensare che gli angoli non sono il nostro forte. In due partite tre gol dalla bandierina.

E' la prima volta anche di Allegri, che sinora aveva sì superato tutte e sette le volte il girone ma sempre come secondo. Parte però quest'anno un nuovo interrogativo: "Quanto sarà utile?". Perchè se ad inizio stagione, dopo il pareggio col Siviglia in casa, per qualcuno sarebbe stato quasi un fallimento arrivare secondi in questo girone, ora secondo gli stessi non è poi tanto conveniente averlo ottenuto. Sì perchè nel frattempo il Real si fa raggiungere sul 2-2 in casa e qualche maligno ci vede un po' di "calcolo", visto che a conti fatti l'unica tosta che può beccare siamo noi. Un calcolo comune alle spagnole, dato che anche il Siviglia arriva seconda (pareggiando 0-0 a Lione) e sa di evitare le Real, Atletico e Barcellona.

A tenere compagnia alla squadra di Zidane, nell'urna delle seconde, ci sono anche Bayern e PSG. Insomma il primo posto non dà la garanzia di un ottavo agevole, quest'anno più che mai. Io ad esempio mi dissocio dalla visione di chi dice: "prima o poi devi beccarle". Io penso che si meglio affrontare la Champions per gradi e porto a testimonianza il cammino che abbiamo fatto due anni fa verso la finale. Sempre per lo stesso discorso che feci sulla casualità di legata a questa competizione. Ora non ci resta che affidarci alla sorte sferica delle urne. Lunedi a mezzogiorno

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