lunedì 23 gennaio 2017

Buffon, abbracci spontanei e maliziose malelingue

Ventuno giornate e nessun sostanziale favore per la Juventus? Anzi a ben vedere, per un occhio attento e non di parte (paradosso inesistente in Italia quando si parla di Juve) i bianconeri hanno subito più volte torti? Il loro inconscio non vorrebbe ma cede alla dissonanza cognitiva e deve rifugiarsi in risposte alternative da dare a se stesso e agli altri, per rimanere coerenti col proprio pensiero complottista e di parte.

Si deve parlare dello "strapotere di Suning" e relegare la moviola più avanti possibile nelle pagine, cosicchè anche se qualcosa si ammette, che sia nella sezione in cui il lettore da banco di gelati non arrivi mai. Molte volte si può far glissare anche gli juventini sulla cosa, dato che l'80% delle volte dopo un torto la Juve vince, ma quando gli episodi arrivano a condizionare la gara puoi sempre spostare l'attenzione sulla cattiva prestazione della squadra. "Non ci lamentiamo degli arbitri anche noi come loro, a Firenze abbiamo giocato male e meritavamo di perdere #CACCIATEALLEGRI". Insomma come la volti e come la giri noi dobbiamo porgere sempre l'altra guancia e loro indossare le cazzottiere alle mani. 

Accade ora che una schiera di soliti noti si stacca da chi usa la tecnica dei campionato-bello-perchè-nessun-favore-alla-Juve-ma-solo-contro-quindi-zitti e passa addirittura al contrattacco. "Deve esserci qualcosa che possiamo usare contro di loro e se non c'è prendiamo qualsiasi cosa e la distorciamo, ingigantendo e inventando". Così dopo il silenzio per gli errori pro-viola è arrivato la prima pagina (rosea) del "Allegri graziato, che ingiustizia". E dopo la delusione Lazio (ex grande squadra e speranza, oggi iscritta a scansopoli)... arriva abbracciopoli. Con buona pace del gol irregolare di Dzeko che permette alla Roma di vincere col Cagliari.

All'improvviso la luce, come John Belushi nei Blues Brothers: "Che ha fatto? Ha abbracciato l'arbitro? dammi il telefono che twitto". Subito la marmaglia si dà da fare, perchè ha individuato il bersaglio grosso e preferito dall'Italia, Gigi Buffon. Forse qualche milanista "rimasto sotto", non tanto per il gol di Muntari quanto per le dichiarazioni di Buffon contro l'ipocrisia, confeziona un facile sfottò e il Pistocchio lo fa suo. Parte la risposta del popolo bianconero che gli fa notare quanto sia lui ad essere malizioso e dalla mente incline al peccato, e che di abbracci tra calciatori ed arbitri ce ne sono stati tanti, tra cui uno di Zanetti. Ma lui usa il solito mezzo, blocca tutti e litiga con tutti, persino con i suoi colleghi che ormai non lo sopportano più e non lo nascondono. Chissà un giorno qualcuno aprirà una discussione sulle sue raccomandazioni.

"Eh ma ormai il treno è partito, solo la Juve lo fa". Se dobbiamo riferirci alla droga molto meglio riferirsi a Lapo che a Maradona. Mentre quando si parla di scommesse c'è la leggenda metropolitana su Buffon e non i vari condannati, alcuni dei quali sono tornati a giocare in A.

Insomma Buffon è un bersaglio facile. Non fa l'ipocrita sul gol di Muntari, bestemmia, "ammette" (per interposta e sconosciuta persona) negli spogliatoi che le altre si scansano e soprattutto lo fa solo lui. Se poco poco si ribella noi contrattacchiamo con la storia delle scommesse o col fatto che la Chiesa dice che bestemmiare e' peccato e quindi dovrebbe essere squalificato a vita. Il portiere della Nazionale è l'uomo che attira le antipatie più becere e immotivate perchè molti non accettano la sua carriera. Non accettano che il capitano della Nazionale sia anche bandiera e capitano della Juve. Non accettano il fatto che sia andato in B con la Juve, come dimostrazione d'amore. Insomma non accettano tutte quelle cose per le quali noi lo apprezziamo. Quindi si arriva a denigrare, non solo la sua carriera ma anche la sua persona. Da sempre moderato ed equilibrato passa per quello che "non merita la Champions". Il tutto in nome di una rivalità calcistica esasperata si prende di mira un italiano come tanti, talmente ordinario da risultare antipatico. Si preferiscono i Cassano i Balotelli... perchè non sono Juventini, non per altro.

Così un gesto spontaneo come una abbraccio diventa sporco, riprovevole, proibito, quasi fosse pornografico. All'epoca tutti chiamavano i designatori (e qualcuno addirittura gli arbitri) perchè lo si poteva fare. Poi han deciso di montarci sopra una storia di farsa e disinformazione per veicolare il sentimento popolare. Tutti fanno capannello contro l'arbitro negli episodi subiti ma solo la juve sembra farlo, e Bonucci dà addirittura testate.

Ieri Zanetti abbracciava l'arbitro e si poteva fare, domani sarà vietato perchè l'ha fatto Buffon. Quel Buffon che sempre ride e abbraccia l'avversario anche dopo le sconfitte, cosa che piuttosto dovrebbe dar fastidio a noi, ma nessuno lo nota. Perchè dunque questo gesto, se avesse avuto un secondo fine non lo si è fatto di nasconsto ma sotto i riflettori? Perchè si dovrebbe dare la mano all'avversario e all'arbitro prima della partita senza che questo non inneschi un retro pensiero? Il terzo tempo... questo tempo nato morto.

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