domenica 22 gennaio 2017

Serie A 21> Juventus vs Lazio 2-0 - I pistoleri più veloci del west

Dopo la brutta sconfitta di Firenze, per prestazione e risultato, una Juventus inedita, incazzata ed estremamente offensiva, si pappa l'aquila all'ora di pranzo in sedici minuti. Lo fa con la coppia gol più veloce del West. Lo fa con la rabbia e l'orgoglio che in questi anni sono susseguiti alle cadute. Una risposta anche ai tifosi scettici e ipercritici, che acclamavano a gran voce una Juve più spregiudicata. Continua il record dello Stadium.

Higuain, Madzukic, Dybala, Cuadrado, Pjanic, Tre attaccanti su cinque giocatori offensivi, nessun incontrista e poco spazio per i compromessi, Allegri prende di petto la partita per rispondere alle polemiche che gli sono valse (citandolo) "lo scudetto delle critiche".

La Juve bramava la vittoria, ne era orgogliosamente assetata. Il vantaggio arrivava da un assist aereo del Manzo, Dybala tirava fuori la sua colt e bucava le mani a Marchetti da fuori area. Il piede sinistro di Dio confeziona un gol fantastico, uno di quelli di sua manifattura. Il secondo sparo è del Pipita, implacabile e rapace al centro dell'area si avventa su un cross di Cuadrado e soffiava sulla canna della pistola fumante dopo aver posto fine al duello del mezzogiorno e mezzo di fuoco. Vicino ormai a prendere lo scalpo dello zio di Napoli. Colui che giuro sui gioielli di famiglia alla presenza del nipote. Ma vogliamo proporgli una proroga, contiamo solo quelli in campionato.


Il secondo tempo è un tempo di gestione, in cui la Lazio parte in maniera più propositiva ma in cui paradossalmente produce meno che nel primo, quando il pericolo più grande era stato un tiro a lato con Buffon che accompagna la palla con lo sguardo. Peccato solo non essere riusciti a rendere questo risultato più largo, perchè la goleada ci stava tutta. Dybala se ne divora uno clamoroso prima di uscire, Pjaca due dopo essere entrato. Non possiamo affatto farne una colpa al giovane Croato, così come dobbiamo avere pazienza sul suo graduale inserimento. I giovani vanno gestiti, come dice anche il mister. Il suo momento è prossimo. Nel complesso però dopo il doppio vantaggio abbiamo avuta un po' di timidezza nel cercare il tiro in porta.

Peccato ancora una volta per coloro che ci credevano in crisi e speravano nel miracolo Inzaghi. Una settimana a preparare la sfida e ad elogiare il fratello di Pippo e dopo sedici minuti già (il romanista) Pardo ci rimane male. Ci credeva a la sua delusione traspare durante tutta la telecronaca. Il tikitaker rimprovera a Marchetti di averla toccata sul primo gol e non aver fatto meglio, poi dopo il raddoppio sbotta con un un "Lazio deludente". Si fa scappare un "l'unica speranza è il tempo, perché ne manca ancora molto" e sul finale di primo tempo, dopo la testata tra Chiellini e Khedira, che aveva portato ad un minuto supplementare di recupero oltre a quello già assegnato (che ci sta tutto) riesce a vedere qualcuno lamentarsi perché l'arbitro fischia 5 secondi prima del terzo (non ne erano due?). Insomma non sapeva più a cosa aggrapparsi. Come il solito genio Telese, che inventava fallopoli in un tweet.


Insomma un altro pranzo indigesto. La Lazio come da copione si scansa per sfavorire la Roma e a fine partita Buffon va ad abbracciare Tagliavento. Gombloddo!!!1! Ma la perla di oggi è ancora di Sconcerti: "Allegri sa che questa Juve è profondamente sbagliata". Niente, dominare contro la Lazio non è bastato. Avessimo vinto noi nel modo in cui il Napoli ha vinto col Milan, con i rossoneri che si mangiano più volte il pareggio, sarebbe stata come una sconfitta, invece abbiamo trovato la squadra che dovrà strapazzare il Real in Champions. Perché a noi quest'anno non ci perdona niente nessuno, neppure i nostri tifosi.

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