lunedì 13 febbraio 2017

Serie A 24> Cagliari vs Juventus 0-2 – Vittoria senza "sanremismi"

Manteniamo inalterati i nostri sette punti di vantaggio accodandoci alla domenica del 2-0, il risultato con cui le prime quattro superano il turno agevole di calendario, che le vedeva opposte a quattro squadre di fondo classifica. Una vittoria quasi semplice, propiziata dal solito panzone che va ad acchiappare momentaneamente Dzeko in testa ai capocannonieri. Due blitz in area di rigore del Pipita ci son bastati per tener testa a questo Cagliari al Sant Elia.


Due gol da attaccante e cecchino d'area di rigore, 11 su 9 gare, segnati in faccia a quelli come Ziliani, che continuano a fregarsi lo stipendio da giornalisti invece di andare in pensione come il grande Riccardo Cucchi (ieri alla sua ultima storica radiocronaca). Il primo gol lo insacca in mezzo pallonetto col portiere in uscita, su assist al bacio di Marchisio. Il secondo, con l'esterno punta, dopo un ottimo contropiede di Cuadrado, da calcio d'angolo loro, e su passaggio di Dybala. Cinico e spietato dopo uno scatto fatto alla faccia della panza. Più cinico dei suoi compagni, i quali colpiscono anche una traversa, sciupando sulla successiva ribattuta (Dybala), e vanno vicinissimi al terzo gol anche con Mandzdukic. Qualcuno già si lascia scappare un mezzo "Juve Higuain dipendente". Peccato che quel qualcuno sia tale Pistocchi, amico di Ziliani, e che quando parla di Higuain e Juve non possa fare testo.

Una vittoria quasi semplice perché nel secondo tempo, dopo il raddoppio, e venuta meno forse la concentrazione necessaria e c'è stato qualche errore di troppo dettato dalla svogliatezza. Tutto sommato, però, Buffon fa un'unica grande parata, con cui scalda guanti e voto in pagella. Come noi quando a scuola, a fine anno, entravamo giusto giusto per l'ultima interrogazione. Una parata bella come un gol di Higuain. Con l'apprensione dettata dall'uscita prematura di Chiellini, sostituito degnamente da Rugani. Una vittoria quasi semplice, perché sullo 0-0 Sandro rischia di procurare rigore al Cagliari. Stavolta però l'allenatore del piccolo Cagliari non fa il gioco dell'allenatore della "grande" inter. Non va a piangere in TV. Accettando il risultato.

Di sicuro a Cagliari non sventoleranno fazzoletti per questa sconfitta meritata. Come qualcuno ha detto "A San Siro non si son visti sventolare tanti fazzoletti dai tempi del 5 Maggio". Epico in tal senso è stato ieri Sconcerti, e mai me lo sarei aspettato da lui, quanto ha sbottato contro i suoi stessi colleghi della Domenica Sportiva, e i giornalisti sportivi in genere, definendoli schiavi di "sudditanza commerciale" nei confronti dell'inter. Dopo una settimana di polemiche sul nulla, infatti, invitano Nicchi per fare moviola (sul nulla) interrompendo "straordinariamente" la loro mission di non fare moviola. Una misson che resta ridicola, visto che ogni settimana alla DS non si fa moviola ma si parla tantissimo di moviola. Come ad un affamato con cui parli di cibo senza però farglielo neppure assaggiare.

Tra tutto questo la Juve macina vittorie su vittorie e molti non sanno più che inventarsi per parlare d'altro. Soprattutto perché si tratta di vittorie concerte, ciniche e spietate. Senza "sanremismi", appunto, neologismo coniato da me... adesso... che sta ad indicare il parlare di tutto tranne che di calcio, così come a Sanremo spesso si parla di tutto tranne che delle canzoni.

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