giovedì 23 febbraio 2017

UCL 1/8 A>Porto vs Juventus 0-2 - Pjaca del Porto

Era l'andata degli ottavi di finale di Champions League tra Porto e Juventus, ma a moltissimi pareva interessare molto di più la lite tra Allegri e Bonucci, con le sue relative defezioni e punizioni. Bonucci andava in tribuna attapirato e Allegri si sedeva in panchina (auto) multato, Il gossip sembrava dovesse ancora una volta vincere sul calcio giocato, poiché la Juventus non riusciva a passare, nonostante la superiorità numerica. Poi accade che Allegri tiri fuori dal cilindro due conigli bianchi, con le spalle zebrate, e finalmente adesso parleremo della vittoria... o forse no!

Alla faccia di quelli a cui ancora una volta, e alla vigilia di una partita importante, prudevano le mani e volevano la testa dell'allenatore. Allegri vince praticamente da solo questa partita. In campo lo strano abbinamento cromatico opponeva i bianchi ai neri, come una partita a scacchi e le sue due mosse sono state decisive per portare a casa la vittoria e buone speranze per il ritorno.

Ringraziando l'ex interista Telles (l'erede di Roberto Carlos secondo la Gazzetta) passavamo in vantaggio numerico, ma per quanto ci sforzavamo non riuscivamo a passare in vantaggio anche nel punteggio. L'assalto totale in cui costringevamo il Porto non produceva frutti. Tanta la sfortuna, con l'ennesimo palo di Paulo... Dybala e col gol annullato per fuorigioco. Ma anche con tanti urli strozzati in gola sui divani con Higuain, Khedira e Mandzukic. 

Niente da fare, la serata sembrava stregata. Per settanta minuti il Porto metteva il pullman nero davanti alla porta. Poi succede che Mister Critiche-eccessive fa due mosse che si riveleranno uno scacco e uno scacco matto. Pjaca e Dani Alves. Il primo è l'ex non-lo-mette-mai, quello diventato flop dopo il Palermo. Allegri si accorge che serve qualcuno che salti l'uomo e toglie Cuadrado. Finalmente la fortuna gira anche per lui e in un rimpallo in area manda in vantaggio i bianconeri.  Leggenda narra che esultando abbia gridato: "Sai ora il primo gol in A col Bologna dove puoi mettertelo? Ma stentiamo ancora a capire con chi ce l'avesse. La Juve è in vantaggio e si toglie un grande peso di dosso. Questa leggerezza d'animo porta con se il raddoppio. A siglarlo quel Dani Alves che Allegri aveva inserito a venti minuti dalla fine, anche lui molto criticato tra i nostri in questi mesi. 

Pjanic fa invece una partita dai due volti, primo tempo bruttino e secondo da regista professionale. Magari qualcuno, non sapendo proprio che dire andrà a fruculiare Higuain perchè non ha segnato, altri continueranno con la storia Allegri-Bonucci come se fosse un fatto insolito nel calcio. Ho sentito scomodare lo stile Juve per una faccenda in cui la Juve stessa è stata abbastanza esemplare e severa, volendo punire entrambi nettamente, ma restando fuori da qualsiasi passione. L'abbiamo visto con Bonucci in tribuna a soffrire e a tirare un sospiro di sollievo assieme a Nedved e Marotta. Molti si sono addirittura dimenticati delle multe che la Juve ha sempre comminato a chi sgarrava, a differenza di altre squadre che li premiano con le fasce da capitano. Prima deve venire sempre la maglia. Chi sbaglia paga ma non verrà mai emarginato ne eccessivamente crocifisso.

La cosa che fa più riflettere è che chi lo critica magari gli preferirebbe Simeone. Davvero questa gente deve avere seri problemi di streaming se pensano che il calcio del Cholo (re del catenaccio) sia davvero più spettacolare di quello di Allegri. Proprio ora che col nuovo modulo si inizia a vedere anche il bel gioco. In vista del ritorno, per chi non ha premium, consiglio di installare la fibra.

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