Era il 19 Maggio del 2007, la Juve si tirava fuori dall'inferno in cui l'avevano spedita, scacciata, esiliata. Con farsopoli si è tentato di distruggerci, di rubare ai forti per dare agli incapaci. 21/5/2017, dieci anni dopo la Juve ha avuto la sua tremenda vendetta. Una vendetta che dura da sei anni, che ha spazzato via ogni singolo impostore. Una vendetta da record: sei scudetti consecutivi in dieci anni, nessuno mai come lei nella storia del nostro calcio. Terzo double di seguito. Una rabbia che non si è ancora placata. Perciò se davvero volete che il prossimo anno la nostra sete si attenui vi converrebbe essere dei nostri il 3 Giugno, altrimenti...
Juve-Crotone è la sfida scudetto contro quella per la salvezza, e ci dispiace per i calabresi se si son svegliati così tardi. Dopo Roma-Juve e la conquista della Coppa Italia, quest'oggi davvero non potevamo avere alcuna pietà di loro. Allegri schiera la formazione migliore la fame è palpabile negli occhi di ognuno. Troppa era la voglia di chiuderla qui, spazzando via gli ultimi sogni degli altri, come fa la sveglia ogni mattina.
Una vittoria dedicata anche agli juventini del "moriremo tutti", quelli che magari ad inizio anno dicevano: "Basta co' sti scudetti dobbiamo concentrarci sulla Champions, facciamo turnover" e che non son stati capaci neppure di capire che la Juve quest'anno ha fatto proprio questo. Quelli che volevano vincere lo scudetto a Dicembre, come se si potesse restare sul pezzo per un'intera stagione su tutti gli obbiettivi. Come se la vita fosse facile. Magari (non lo escludete a priori) tra di loro ci sono anche quelli che han criticato Conte per essersi concentrato solo sul campionato per ottenere il record, che noi invece ci siamo goduti senza pensieri. Eppure questi han visto l'inter del 2010 vincere all'ultima giornata con soli due punti di vantaggio sulla Roma, per poi dimenticarsene.
Con tutta onestà non posso però negare che un po' di tensione l'ho inevitabilmente avvertita anche io oggi, anche se si stava parlando della squadra che ha battuto il Barcellona e che non poteva aver paura del Crotone... senza avere paura prima di se stessa. Sarà stata forse la consolidata abitudine a vedere questa squadra chiudere questo discorso per tempo, ma la voglia di vedere la Juve mettere finalmente il sigillo su questa stagione, chiuderla in casa e festeggiare nel nostro stadio come da tradizione, era tanta. Perciò quel gol del Manzo (regalo per il suo compleanno), la punizione magistrale di Dybala e il gol/non gol di Sandro (grazie Galliani per la GLT) ci tolgono questa tensione di dosso e ci lasciano pensare solo a Cardiff.
Persino De Rossi ha ammesso che un giorno molti si gireranno indietro a guardare cosa è stata questa Juventus: un'epopea storica più che una squadra di calcio. Quando domani i soliti noti inizieranno la solita polemica dei conteggi sbagliati, apprestandosi a precisare: "non sono x sono y" e che nell'arco di questi anni sono stati costretti ad integrarla con "non sono x+1 ma sono y+1", capiranno che anche loro sono costretti come noi ad aggiornare il loro falso conteggio ogni anno.
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