lunedì 21 agosto 2017

The Defenders - Stagione 1 [Serie TV 2017]

E alla fine il tanto atteso crossover arrivò. Dal 18 agosto è infatti disponibile su Netflix la serie televisiva che riunisce i 4 supereroi televisivi Marvel (Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist) tutti assieme per combattere il crimine. Uno si aspetterebbe che questo The Defenders sia un po' la somma di tutte 4 le singole serie televisive, un Frankenstein iperpomposo da 30 e più puntate, con una trama che riprende tutti i filoni visti in precedenza e mette in mostra il triplo degli effetti speciali. Beh, non è così, The Defenders è piuttosto ordinaria e meno ambiziosa di quanto ci si aspetterebbe, a cominciare dal numero di puntate (8, contro le 13 delle singole serie) e da una trama confusa e piuttosto esile, per finire con un budget a disposizione non così astronomico. Un fiasco? No, piuttosto una serie canonica, che intrattiene, ma ci si aspettava di più.

La "Mano" si è rifatta viva e le 5 dita escono allo scoperto perchè hanno bisogno di trovare K'un-Lun e l'Iron Fist per poter mantenere l'immortalità. C'è un piccolo particolare però: per riuscirci devono distruggere la città di New York. E chi chiamerai? I Ghost...no, i Defenders, anche se pure qui nella parte del villain abbiamo una "rediviva" Sigourney Weaver: il capo della "Mano" Alexandra. Per riuscire nel suo piano deciderà di far tornare in vita Elektra e darle una nuova identità (Black Sky). Nel frattempo i nostri 4 eroi si incontrano per caso...

Sei tu il mastro di chiavi?

La trama insomma è di fatto molto fumosa e poco appassionante. Si, certo, vengono svelati alcuni retroscena sulle "dita" ma sostanzialmente siamo troppo vicini a quanto visto in Iron Fist, che sotto questo punto di vista era piuttosto deludente. 
Molto più interessante invece il contorno, a cominciare dall'interazione tra i 4 supereroi. Come si incontreranno? Andranno subito d'accordo? Si punzecchieranno? Diciamo che finiranno per imbattersi uno nell'altro un po' casualmente, a coppie: Daredevil-Jessica Jones da una parte e Luke Cage-Iron Fist dall'altra. Non mancheranno in questi casi siparietti divertenti nei quali si sottolineeranno le caratteristiche peculiari di ognuno. Si, il povero Danny subira il bullismo di un Luke Cage che lo sfotterà di continuo in una specie di versione "al contrario" e  all'americana dei battichecchi alla Bud Spencer e Terence Hill.
Un'occasione per affrontare anche le differenze sociali tra i due: un riccastro bianco e un nero del ghetto. Nulla di così particolarmente approfondito, solo qualche accenno qua e là tra una scazzottata e l'altra

"Era bianco e magro e la sua mano brillava". 
 
Io sono l'iron Fis...

Dall'altra parte come detto avremo Jessica Jones e Daredevil. In questo caso gli spunti umoristici sono minori, anche a causa di un Matt piuttosto serioso e poco incline alle battute. Il grosso dei momenti divertenti sarà quindi sulle spalle di Jessica, come al solito sarcasica e senza peli sulla lingua. 
Servirà qualche puntata per poterli vedere tutti e 4 assieme e quando questo avviene non ci saranno le scintille che uno ci si aspetterebbe. In buona sostanza ognuno si limita a fare le cose che faceva prima solo che lo fa assieme agli altri 3. Sarà che la trama non offre tutti questi spunti di interazione e empatia tra di loro, ma diciamo che per la gran parte delle puntate finiranno per fare battute su Danny, ormai relegato "coscientemente" a ruolo di macchietta. Ma quella che vorrebbe essere autoironia sfocia a volte nella sensazione che si stia infierendo sulla serie meno riuscita delle 4. Non sarebbe un grosso problema se la trama legata all'Iron Fist fosse secondaria, il fatto e' che invece lo "scopo" della stagione e' invece quello di salvare e tenere al sicuro Danny perche' "e' troppo importante, e' cruciale". Si cerca insomma per tutta la stagione di dare una credibilita' e una seriosità ad una trama che ha come elemento cruciale un personaggio mai preso sul serio. 
Non aiuta manco un villain molto interessante ma davvero mal sfruttato. La Weaver ce la mette tutta per risultare minacciosa e misteriosa e proprio quando sembra riuscirci viene messa da parte, di punto in bianco, con uno stratagemma già visto in Luke Cage: credi che sia questo il "mostro finale?" Tie! Un colpo di scena che è ormai un non colpo di scena insomma.


Sei sicuro che il costume fosse proprio necessario?

Per fortuna (complice anche il "formato ridotto") il ritmo si mantiene quasi sempre sostenuto e la parte action è molto più presente. Non c'è infatti grossa necessità di approfondire determinate situazioni, già sviscerate in passato, e ci si può buttare a capofitto nelle scene di lotta, per il disappunto di Jessica ("Ma qui sono l'unica che non conosce le arti marziali?"). Diciamo che alcune "coreografie" sono più riuscite di altre ma va apprezzato l'impegno, soprattutto nella puntata finale, dove si assiste a una specie di Royal Rumble piuttosto efficace anche se un po' confusionaria.

Non puo' mancare ovviamente la scena dopo i titoli di coda, come consuetudine Marvel. In questo caso si tratta di una scena un po' fuori contesto rispetto a quanto visto nel telefilm, una specie di trailer dedicato ad un altro personaggio.

P.E., Murdock, Sberla e...l'intruso.

E insomma questo The Defenders rispetta solo in parte le attese, rivelandosi una serie godibile per buona parte ma un po' troppo "classica", che si inserisce ormai con disinvoltura nei canoni delle serie Marvel già viste su Netflix fatte con lo stampino, senza voler osare. Sicuramente è molto meno noiosa e più "veloce" delle due serie che l'hanno preceduta (il formato di 8 puntate tutto sommato si rivela azzeccato) ma a tratti si rivela piuttosto vuota e meno "epica" di quanto potesse apparire.

PRO

- Alcuni divertenti siparietti comici tra i 4 supereroi
- Qualche bella scena di lotta
- Ritmo piuttosto sostenuto

CONTRO

- Trama e sceneggiatura piuttosto fiacche
- Meno "magniloquente" del previsto
- Villain interessante ma mal sfruttato

Voto: 7

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