Nella giornata numero 12 dei mondiali il girone B si chiude col botto, o quasi: la Spagna e il Portogallo decidono di complicarsi la vita salvo spuntarla in maniera rocambolesca su formazioni di livello basso o addirittura già eliminate. Nel frattempo l'Uruguay batte la Russia in maniera schiacciante e si prende il primo posto nel girone, girone che vede sorprendentemente l'Arabia Saudita terza davanti ad un Egitto disastroso che chiude a 0 punti.
1) Pure i Ronaldo steccano.
All'improvviso, dopo due grandi prestazioni, CR7 decide di prendersi una vacanza russa, una vacanza che poteva incredibilmente costare cara ai suoi (che ricordiamo "sono un gruppo", mica sono Ronaldo dipendenti, certo che no). Non solo sbaglia un rigore, rischia pure di farsi buttare fuori per una gomitata. I suoi compagni di squadra naturalmente vanno nel pallone e, dopo essersi fatti pareggiare, a momenti perdono una partita che poteva significare eliminazione. Se stasera Messi tornasse a fare magicamente il Messi non ci stupiremmo, ormai si è capito che Leo vive in funzione delle prestazioni del portoghese
2) Iran(toli) degli asiatici
Hanno dato tutto, finendo la partita stremati e sfiniti, sfiorando una miracolosa qualificazione agli ottavi. Bye Bye Iran, bella meteora di questo mondiale. Dopo aver fatto soffrire tantissimo la Spagna, fa lo stesso, forse ancora di più, contro il Portogallo. Una partita piena di Var(iazioni) di percorso: prima il Portogallo può chiudere grazie al rigore di Ronaldo (lo sbaglia), poi ancora il Var protagonista con l'arbitro che non se la sente di cacciare Ronaldo rivedendo le immagini, infine ancora il Var a decretare un rigore per l'Iran. finisce l-1, inutile l'assalto finale. Sospiro di sollievo portoghese che ancora una volta passa i gironi per il rotto della cuffia.
3) Carry me Cara(var) take me away/Take me to Portugal, take me to Spain
Gli altri iberici non vogliono essere da meno e riescono addirittura a complicarsi la vita contro un Mar Rocco già eliminato. Di goal ne segnano, ma quanto subiscono però: con i due goal di ieri fanno 5 goal presi in 3 partite. Ogni loro partita sembra un thriller di Iscocock: ieri riacciuffano il pari per ben due volte (l'ultima in maniera contestata e sul filo di lana grazie al Var) dopo aver regalato le praterie agli avversari (Ramos ieri è sembrato più il maldestro Leprecauno di American Gods che il campione del Real). Passano comunque il girone da primi grazie al CR7 & Co, Marocco invece A(spas), non senza rimpianti.
4) Il tri angolo no, non l'avevo considerato
La vera grossa delusione della giornata non è la Russia, no, è un Uruguay che su 3 goal fatti ne realizza uno solo su calcio d'angolo, la media si è abbassata drasticamente: ora siamo a 3 goal su 5 (sono comunque più della metà). Ieri si vede che era la giornata delle sorprese in negativo (vedi Ronaldo). Ci ha provato Suarez a farsi deviare la palla in angolo su punizione ma purtroppo il portiere russo piazza male la barriera e si butta in ritardo (goal degli uruguaiani). Ci va decisamente più vicino Laxalt: tiro dalla distanza (giustamente diretto verso il fondo a cercare una devizaione) che Chery Shave devia incredibilmente nella propria porta. Solo al terzo tentativo è Cavani a prendersi quello che è loro di diritto segnando sugli sviluppi di un corner solo al terzo tentativo.
5) Desideri E(sauditi)
Dovevano essere i più scarsi del torneo e invece questo ambito premio andrà probabilmente di diritto a Panama, passando per l'Egitto. I Sauditi dopo aver cominciato male (prima goal di Salame che poi sfiora anche il raddoppio) ci mettono l'anima e vanno a prendersi la prima vittoria della loro storia in un mondiale. Una piccola spinta gliela da l'arbitro assegnandogli due rigori generosi in pochi minuti, poi fanno tutto loro spuntandola nel recupero. L'Egitto si congeda dalla manifestazione con un bottino misero e deludente, 0 punti, l'unica cosa per la quale verranno ricordati ai mondiali è il record del portiere più vecchio schierato in una partita: El Hadary, 45 anni.
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