giovedì 6 agosto 2020

Hanna - Serie TV (2019)


Recensendo The Killing su questo blog avevamo lodato l'interpretazione di Joel Kinnaman e Mireille Einos e avevano pensato che sarebbe stato bello rivederli tornare a recitare assieme, magari in altri contesti, vista la bravura e l'affiatamento (gran parte della riuscita di quel telefilm in buona distanza si doveva a quello) dei due. L'occasione si é presentata con questo Hanna: serie TV di Amazon, tratta dal film omonimo.

Il contesto a tratti e perfino simile a quello: segreti, omicidi, adolescenti problematici, sparatorie. Qui però non siamo nella piovosa Seattle e nemmeno dalle parti del giallo/thriller ma su territori piú tipicamente spionistici: un'adolescente viene cresciuta ed addestrata da un uomo, che la nasconde per proteggerla da un'organizzazione dedita a strani esperimenti. Il prosieguo é intuibile ma non per questo meno interessante.


"Andrà tutto bene" 
"OK, allora siamo morti" 


Inoltre i due qui ce li ritroviamo pure da parti opposte della barricata a fronteggiarsi a colpi di proiettili.
Sebbene in Hanna i misteri siano presenti e siano funzionali non spiccano sicuramente per originalità, mentre la parte del leone la fanno invece le scene piu' action, presenti in quantità massiccia, intervallate da momenti piu' "intimisti" dedicati alla figura di Hanna, ragazzina diversa dagli altri che si affaccia alla vita dovendo fare i conti con la sua natura e le sue capacità.

Le ambientazioni cangianti, in questo caso quasi sempre europee (Germania, Francia, Spagna...manca solo il Bel Paese), affascinano, cosí come le atmosfere a tratti piuttosto noir ( personaggi ambigui e duri di cuore, scene notturne). 


"Non è iscritta su Facebook e nemmeno su Twitter, questa ragazzina é un genio. E ora come faccio a trovarla? Fammi vedere cosa hanno scritto le sue amiche su Facebook" 


Non manca però qualche ingenuità di troppo (ad esempio alcuni deus ex macchina ed una eccessiva capacità "precognitiva" dei protagonisti in merito alla posizione dei nemici e viceversa) che sacrifica la plausibilità sull'altare della scorrevolezza. Però ci si diverte, complici anche le sole 8 puntate, non si assiste mai ad un momento di noia o a lungaggini eccessive. Il ritmo si mantiene costate ed elevato.

Hanna non dice insomma nulla di nuovo (anche vista la fonte dalla quale attinge) ma fa il suo dovere ottimamente, regalandoci scene capaci di tenere col fiato sospeso e ottime prove attoriali. Proprio quello che si era prefissa. Consigliata.

Pro

- Una coppia di attori ben rodata
- Belle atmosfere
- Scene action ben ideate

Contro

- Qualche ingenuità nello sviluppo delle vicende
- Scarso approfondimento psicologico di alcuni personaggi
- Trama funzionale ma non originalissima

Voto 8--

Nessun commento: