giovedì 25 marzo 2021

Your Honor - serie TV (2020/21)


Saranno pure passati quasi 8 anni, ma ogni volta che vedi Bryan Cranston in un film o in una serie televisiva non puoi fare a meno di associarlo a quel Walter White che rese indimenticabile Breaking Bad. Non solo per lo status di cult in sé ma proprio per la capacità di Cranston di entrare nel personaggio, di appropriarsi di quelle caratteristiche fisiche e personali scolpite a fuoco nell'immaginario collettivo. Insomma il buon Bryan anche a distanza di anni continua ad avere quella la classica faccia da mentitore, da raggiratore, da uomo ordinario e apparentemente onesto che, a causa degli eventi finisce per diventare un criminale doppiogiochista. Eh, guarda un po, é sostanzialmente quello che fa anche in questa serie TV, Your Honor. 

A primo acchito si potrebbe parlare di personaggi agli antipodi: in Breaking Bad era un normalissimo professore di chimica che, dopo aver scoperto di avere un tumore, decideva di darsi al crimine, in Your Honor é invece Michael Desiato, uno stimato giudice che si trova di fronte ad un dilemma morale quando suo figlio diventa un pirata della strada.
Lo spunto di partenza insomma non potrebbe essere piú diverso, eppure c'é sempre quella storia del "punto di non ritorno" che una volta oltrepassato...
C'é la famiglia, che sia Walter che Desiato si prefissano di voler preservare (da una parte con la scusante del poco tempo e poco denaro a disposizione, che celava malamente un'indole già predisposta al crimine, qui per semplice amore paterno e per necessità).
C'é il dover diventare dall'oggi al domani degli uomini senza scrupoli, pronti a fare accordi e a contrattare con personaggi di malaffare pur di salvaguardare la propria posizione o la vita dei propri cari.
C'é il depistaggio, il nascondere prove, il doversi guardare le spalle dalle forze dell'ordine.
C'é un sottobosco cittadino fatto di menzogne, accordicchi, personaggi ambigui. 


"Va tutto bene non ti preoccupare, la risolviamo, chiamiamo subito Saul Goodman" 


Ma Your Honor, pur presentando un Cranston a tratti davvero molto "whiteiano" é concettualmente un prodotto piuttosto diverso da Breaking Bad. Il fulcro non é infatti lo spirito per il grottesco o la fascinazione per i gangster movie ma un dramma giudiziario dalle forti connotazioni morali. Desiato non é un criminale inconsapevole o latente, é un padre di famiglia che non vede altri sbocchi per salvare suo figlio se non il trasformarsi in tutto ciò che odia. Non é interessato a fare quello che é costretto a fare e mai lo sarà davvero, anche quando si spingerà ben oltre il limite. 

E' piú importante il nostro senso di giustizia o la nostra famiglia? E' questa la domanda che la miniserie TV (tratta dalla serie israeliana Kvodo) ci pone per tutto l'arco delle sue 10 puntate. Fino a che punto potremo arrivare a spingerci per salvare i nostri affetti e saremo in grado di sopportarne le conseguenze? Una volta passato il punto di non ritorno di cui sopra, uscirne indenni sarà infatti praticamente impossibile.


Cari membri della giuria, siete qui per un compito molto gravoso: sta a voi decidere se l'imputato qui presente é innocente o non é colpevole di omicidio, se non si é macchiato di un orribile delitto o se é un bravo ragazzo


Your Honor riesce a mantenere sempre un buon equilibrio tra riflessione e tensione, non esagera mai troppo, evadendo il rischio di buttare troppa carne al fuoco, ma dosa bene i suoi momenti cruciali, regalando non pochi momenti di suspance e svolte di trama impreviste. Mai troppo legal thriller e mai davvero drammone familiare, mette al centro la figura di un uomo dalle tante sfaccettature morali ma che é allo stesso tempo un tutore della legge. Your Honor é la storia di un padre e del suo rapporto col figlio, é la storia di un genitore che vede il mondo crollargli addosso per un errore madornale di quest'ultimo, é il dramma di un uomo che cerca una via d'uscita laddove non c'é. 
Non é un caso che questa necessità si scontri esattamente con quella di un altro padre, con ancor meno scrupoli, che ha visto morire il proprio figlio e non riesce a darsi pace.
Sembra di assistere insomma a tratti ad una tragedia greca dove i dilemmi etici sono radicati profondamente in ogni dialogo ed ogni decisione dei suoi protagonisti.
Se insomma il protagonista può ricordare quello di Breaking Bad, tra le pieghe della parabola umana dei personaggi non é difficile vederci anche echi di Mystic River. 


"Hai dimenticato l'inalatore sul luogo del delitto, non hai pulito le tracce, hai lasciato in giro un orgia di prove e ora mi stai dicendo che ti sei pure fidanzato con la sorella del ragazzo che hai ucciso? Figlio mio, non ti serve un buon avvocato o qualcuno che depisti le indagini ma un buon strizzacervelli, ma uno bravo davvero"


Certo, durante l'ultima puntata c'é la sensazione che qualcosa forse non funzioni al 100%, quando ad un certo punto si percepisce che si voglia far finire il tutto in un certo modo e lo si faccia velocizzando alcune cose e forzando un po' la mano su altre. Colpa del karma o della poca accuratezza nel far quadrare tutti i pezzi del puzzle?
Poco male, Your Honor é una miniserie comunque di ottimo livello, che ci regala un Bryan Cranston in grande spolvero e perfettamente a suo agio, immerso in una storia avvincente, piena di tensione, che offre non pochi spunti di riflessione. Difficile chiedere di piú.

PRO

- Un Bryan Cranston sugli scudi e sempre convincente
- Momenti di tensione e di suspance ben dosati
- Pone interessanti dilemmi etici e morali.

CONTRO

- Qualche forzatura
- Il finale appare un po' affrettato
- Qualche questione lasciata in sospeso.

Voto 8

Nessun commento: