martedì 22 giugno 2021

#euro2020 GIORNATA 11 (#UKR vs #AUT #MDK vs #NED #FIN vs #BEL #RUS vs #DAN) One



Ben 4 gare nella giornata che decide i destini dei gironi B e C. Passano agli ottavi in maniera assurda ed inattesa i danesi con soli 3 punti (gli stessi delle altre 2, ma con una miglior differenza reti) e gli austriaci e vanno a far compagnia alle già qualificate Belgio e Olanda




Ucraina-Austria 0-1


In pratica era uno spareggio per decidere chi affrontava l'Italia agli ottavi.
Stessi punti, stessa differenza reti ma i goal fatti premiavano gli ucraini quindi l'Austria era costretta a vincere per arrivare seconda.
E' l'Austria infatti a fare la partita ed andare in vantaggio con Baumgartner (non ha bisogno di gettarsi dalla stratosfera, gli basta gettarsi  in area su un angolo e deviare in rete). La difesa Ucraina lascia voragini, per fortuna il loro miglior difensore é Arnautovic che spreca l'impossibile. Nella ripresa ti aspetti che i canarini si smuovano e sbattano le ali e invece producono il nulla piú assoluto, agli austriaci non pare quasi vero di tenere il risultato senza troppi patemi. Sarà dunque Italia-Austria agli ottavi. E' guerra, rispolverate le strofe finali dell'inno, preparate le baionette, qui si fa la storia (troppo enfatico? Vabbé se scrivessi che é una gara abbordabilissima e che ci beviamo gli austriaci come un bicchiere d'acqua non farebbe lo stesso effetto) 


Macedonia-Olanda 0-3



Sì diverte l'Olanda e si mangia una bella Macedonia a base di arance. Assieme al l'Italia (e in seguito al Belgio) va agli ottavi a punteggio pieno. Macedonia squadra materasso per eccellenza di questi Europei conferma totalmente i pronostici. Una vera e propria amichevole con nulla in palio e nulla da dimostrare. Se non altro però la gara é stata divertente e con parecchi goal ed occasioni, per quel che valeva. 
Pandev saluta la nazionale e se ne va, tra gli omaggi di compagni e pubblico. Il suo ciuffo ribelle e menefreghista lascia un vuoto incolmabile per i fan della tricologia



Finlandia-Belgio  0-2



Ci avevano creduto fin quasi alla fine, quando ad un quarto d'ora dalla fine Hradecky se la butta incredibilmente da solo in porta, il piú clamoroso degli autogoal che condanna i finlandesi all'eliminazione ( "Serve un miracolo ma nun c'ha po' fa" cit. ). Il Belgio fino a quel momento aveva giocato col freno a mano tirato, poco cattivo, un po' svogliato. Il raddoppio di Lukaku é solo la mazzata finale per gli scandinavi. Non che avessero fatto chissà cosa per passare, però pensare che dal secondo al quarto posto passano zero punti...



Russia-Danimarca 1-4



Basta una sola partita buona per salvare il girone? Una sola? Prendete la Danimarca: dopo le prime 2 gare avevano già fatto le valigie, pronti per tornare a casa, delusione totale, poche scuse. E invece incastri del girone, una gara finale vinta in goleada, avversarie che si suicidano da sole....
I danesi sono i primi nella storia degli europei a passare dopo aver perso le prime 2 e, diciamocelo, in fondo la cosa non dispiace (soprattutto per come e per le condizioni nelle quali era arrivata la prima sconfitta). Vittoria larga, meritata, senza appello, anche a causa di una Russia indecente e imbarazzante (il secondo goal subito é nel manuale dei suicidi calcistici). 
Quindi si, stavolta é davvero bastata una sola partita, quella conclusiva, come la vita finale in un vecchio videogame dove devi fare l'impresa assoluta: fare tutto, farlo bene, non sbagliare nulla e sperare nella dea bendata. 
Un mezzo miracolo insomma, al quale si aggiunge il fatto che gli avversari che i danesi si ritroveranno agli ottavi sono i non irresistibili gallesi. Insomma non siamo nel 1992 ma sognare, almeno per ora, é lecito. 

Nessun commento: