mercoledì 15 novembre 2023

Andor - serie TV (2022)


Approcciarsi alle serie TV a tematica Star Wars (disponibili su Disney plus) può essere piuttosto disorientante. Non solo sono tante, ma sono ambientate anche in epoche diverse, in posti diversi, piene di nomi, luoghi, eventi difficili da ricordare per chi non è un fan sfegatato. Aggiungiamoci poi che (come è noto) giá la numerazione canonica dei film era piuttosto confusionaria...
Ogni volta bisogna chiedersi: quando è ambientata? Dove si situa all'interno della timeline di Star Wars? A quali eventi è collegata?
Servirebbe insomma una sorta di guida prima di cominciare un approccio consapevole alla visione. E se invece volessimo addentrarci comunque in questo bosco fitto, alla ricerca di un prodotto ugualmente godibile pur senza prima aver visto 7000 puntate di altre serie TV? Impossibile? Ni. Una piccola soluzione ci sarebbe: Andor.


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E' vero che si tratta di una sorta di spin-off di Rogue One (quindi di fatto anch'esso collegato a qualcos'altro), ma essendo un'appendice di un film non collegato alla saga canonica si distacca comunque da tutto il discorso sugli Jedi, la forza ecc. La caratteristica principale di Andor però è quella di distaccarsi dalle altre serie TV e dagli altri film di Star Wars anche concettualmente. 
Il protagonista non è un eroe, un predestinato, tutt'altro. E' un reietto, un uomo che fa cose discutibili e dal passato nebuloso. Nella prima puntata, per dire, ci viene appena presentato e giá lo vediamo ammazzare due uomini. 

Andor non è un "cattivo", anzi nel corso delle puntate mostrerà il suo coraggio e il suo altruismo, ma non è nemmeno un vero eroe. Si potrebbe parlare del classico antieroe, una sorta di Snake Plissken. Uno che stava lì a farsi i fatti suoi (leggi "sfuggire all'arresto") e si ritrova a combattere per una causa più grande per necessità e un po' per caso. Ma la faccenda nella quale è invischiato è molto meno semplice di quanto potrebbe apparire e molti schieramenti sono in ballo.

Di fatto ci ritroviamo in una sorta di spy-story fantascientifica, con complotti politici, tradimenti, alleanze, ma il protagonista è messo sempre in primo piano e le sue vicende sono tutt'altro che eroiche, almeno inizialmente. In alcune puntate lo vediamo partecipare ad una "rapina" o capeggiare una ribellione in carcere (puntate che si avvalgono della presenza del sempre bravo Andy Serkis). I suoi ideali sono giusti ma si ritrova a compiere azioni non esattamente nobili insomma. Anche le ambientazioni nelle quali si aggira sono nella maggior parte dei casi fatiscenti, o comunque molto meno sfarzose e magniloquenti di quelle viste nelle serie coeve. 


"Ho un affare per te, ti sarà perdonata ogni azione criminale che hai commesso, devi solo introdurti in una base dell'impero, ammazzare tutti e rubare delle cose, una sciocchezza, l'imperatore non se ne accorgerà neppure". "Imperatore di che?"


Andor (pur nel suo essere comunque un prodotto dell'universo Star Wars) si avvale insomma di un approccio piuttosto peculiare, più "dark", e allo stesso tempo è molto più lineare della maggior parte dei prodotti del brand. Non si fa riferimento a chissà quali eventi del passato, i pianeti sui quali è ambientato sono pochi, i personaggi da ricordare non tantissimi. Certo è necessaria comunque una infarinatura generale ma sostanzialmente è godibile anche come prodotto a se stante. Si può vedere come un prodotto che parla di una ribellione ad un potere più grande, la lotta contro un impero fondato sul colonialismo, condotta in modo anche sporco e discutibile, ma anche come la storia di un uomo che si trasforma e diventa sempre più consapevole del suo ruolo nel mondo. In definitiva un prodotto particolare ed apprezzabile dai più.

PRO
- Un protagonista interessante e diverso da quelli classici delle serie a tema Star Wars
- Ambientazioni particolari, che si distaccano da quelle viste in serie affini
- Una vicenda che sta in mezzo tra la spy-story, il fantasy e i complotti politici

- CONTRO

- Un inizio interessante ma un po' lento
- Alcuni personaggi potevano essere approfonditi di più, ad un certo punto invece vengono messi da parte.
- La sottotrama politica è a tratti tediosa

Voto 8

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