mercoledì 17 gennaio 2024

Serie A 23/24 – 20ª Juventus 3-0 Sassuolo – Guardia e ladri

Non so quanto pensata o spontanea, la risposta di Allegri alla “lepre” Marotta resta la trollata migliore dell’anno, superando persino quella sulla cravatta dell’avvocato Grassani, dello scorso anno. Non nuovo a questo tipo di satira alla livornese, la “guardia” Allegri risponde sul campo e ai microfoni al “ladro” inter. Forse dovrei farvi notare il mio virgolettato e c’è una piccola probabilità che quella di Allegri fosse solo una gaffe, ma tanto basterebbe per incendiare la coda di molte cravatte di paglia. Il video, diventato ormai virale tra i tifosi bianconeri, gli vale una settimana di tregua da parte degli AllegriOut.


Satira a parte, la Juve esporta in campionato il suo modello coppa Italia, abbandonando (almeno per il momento) l’abituale cortomuso. Non accadeva da un girone intero, e cioè dal 3-0 di Udine della prima di andata, che la Juve non vincesse con tre gol di scarto, in mezzo solo il 3-1 e il 2-0 contro Lazio e Toro. Sapevamo che l’avversario era da prendere con le molle, checché ne dicano ora gli Scansuolisti nerazzurri, dato che sia noi che questi ultimi ricordiamo ancora bene le sconfitte dell’andata contro Berardi & co. Una partita horror (quella nostra) che non abbiamo ancora digerito. Perciò è troppo facile parlare col senno di poi. Di certo, però, va preso con le molle anche questo risultato, consci del fatto che la vera prova sarà domenica a Lecce e tutti sappiamo quanto la Juve faccia una fatica immane sui campi di provincia, contro chiunque.


Questa gara, quanto meno, ci riconsegna un Vlahovic in forma smagliante che si spera possa essersi sbloccato definitivamente. Ad onor del vero il serbo aveva già fatto vedere belle cose, tra assist e gol annullati, prima della doppietta bianconera più veloce, da quando i dati Opta vengono presi. Anche Szczesny si riscatta dalle papere dell’andata, surclassando il suo omologo Consigli, mentre Yildiz pare sempre più una realtà e la sua accoppiata con Vlahovic sempre più vincente. Qualcosa sembra inizi a girare anche sotto il profilo del gioco, come la rinuncia alla difesa estrema del vantaggio, anche se le ripartenze restano rivedibili, spesso frettolose e sconclusionate. Continuiamo a prediligere i lanci lungi rischiando invece troppo sugli scambi ravvicinati


Tutto questo, ripeto, deve essere preso sempre con le molle, consci del fatto che la strada è ancora lunga e che non ci saranno aggiustature sul mercato. Giusto per rispondere a chi pensa che la mancanza di impegni di coppa sia un vantaggio. La condizione attuale ci dice che la “lepre” continua a spendere e spandere rafforzandosi, in barba ai propri debiti, mentre “gli agenti di polizia” devono fare i conti col budget risicato, tirando la carretta fino a fine stagione. Noi tifosi speriamo solo che la benzina ci basti. 

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