giovedì 24 aprile 2025

Parma 1-0 Juventus – 33ª Serie A 24/25 – Gravissimo


Senza giri di parole, questa è una sconfitta gravissima. Gravissima per l'enorme peso che questa disastrosa giornata lascia in classifica. Gravissima perché abbiamo lasciato al Parma quattro punti su sei. Spero di sbagliarmi, ma è sempre più concreto il rischio di rimanere fuori dall'Europa, sia dalla grande che dalla piccola. Questa è una squadra che (a mio parere) molto difficilmente riuscirà a fare risultato a Bologna e a Roma contro la Lazio, ed anche la Roma ha messo la freccia.. Le conseguenze sarebbero imperdonabili, tanto che la sola testa di Motta non potrà bastare a saziare la nostra rabbia.

Dopo l'euforia, di cadenza, per il cambio d'aria in panchina, si è rivista la Juve di Motta. Una Juve debole mentalmente e per nulla cattiva. Che prende gol su un cross da 40 metri, su dormita di Kelly, contro un Parma battibilissimo, checché ne dicano i soliti telecronisti, leccaculo per mancanza di idee. I soliti traccheggi e passaggi mai con lo scopo di penetrare seriamente la difesa avversaria. Nessun occhio da tigre ferita. Un'impotenza che fa rabbia.

Mai come in questo campionato si sono rivisti i soliti problemi, tanto che la prevedibilità di questa squadra è disarmante. Sapevo che non avremmo fatto risultato a Parma e lo sapevo prima del fischio d'inizio. Quando questa squadra prende gol si spegne. Incapace di avere una reazione anche quando l'avversario non fa nulla per meritare il vantaggio. L'abbiamo visto a Roma, dove il pareggio è stato il fischio finale della partita. L'abbiamo rivisto a Parma, in un secondo tempo totalmente inutile e noioso. Non reagire contro questo Parma è stato un crimine grave.

Grave come l'incapacità di saper fare un cross serio in area, consegnando tutti i palloni al portiere avversario. Grave come la deficienza offensiva di chi non sa tirare in porta. Tolto lo spauracchio Vlahovic, ancora una volta lì davanti cade qualsiasi alibi. Kolo Muani sparito, Conceicao sparito. Nessuno merita applausi. Nessun orgoglio e scarsa cattiveria non ci porteranno in Europa e in estate rischiano di farci fare figure di merda anche contro i messicani e gli arabi. La proprietà ha l'obbligo di chiedere conto a questa dirigenza. 

Un pensiero va all'incoscienza di quei tifosi bianconeri che hanno esultato per la vittoria del Bologna contro l'Inter. Quando vivremo l'ennesimo anno di merda e senza mercato, perché fuori dalle coppe, li voglio vedere a continuare a guardare le partite degli altri invece che pensare al noi. Adesso mi raccomando, tifate per la Roma contro l'Inter. Dimostrate di non aver capito la gravità della situazione

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