domenica 20 aprile 2025

Black Mirror - 7x06 - USD Callister: Infinity

Black Mirror ha sempre giocato con i rimandi tra le sue varie puntate, inserendo qua e là frasi, nomi, perfino personaggi presenti giá in altri episodi. Ma con "USD Callister: Infinity" per la prima volta ci offre un sequel diretto (in questo caso della prima puntata della quarta stagione, risalente ormai a quasi 8 anni fa).
Quella che dopo i primi minuti sembrava una semplice parodia di Star Trek e affini, si faceva intelligente analisi della natura umana (se sei una pessima persona in una realtà simulata lo sei anche nella vita reale?). Il sequel ne è una sua naturale evoluzione. Non sposta concettualmente il suo significato ma risulta ancora più ambiziosa e coinvolgente.
Con la sua ora e mezza di durata USD Callister: Infinity è infatti la puntata più lunga della settima stagione. Un film in pratica. Il cast è di fatto lo stesso della prima parte, così come la trama riprende esattamente da dove aveva lasciato. 


"Ho scoperto cosa c'è al centro dell'universo: una maglietta che fluttua nel vuoto con su scritto "Ho svelato il segreto del cosmo e tutto quello che ho ottenuto è questa t-shirt""


Dopo che Nanette e gli altri membri dell'equipaggio dell'astronave USD Callister avevano scoperto di non essere reali, ma solo degli avatar di un videogame, sotto il controllo del capitano (un genio della tecnologia che si era creato un suo alter ego e un suo mondo personale da comandare a piacimento) erano riusciti a fuggire. Ora sono costretti a vivere grazie ai crediti che rubano ai videogiocatori incauti e devono celare ad un'intera galassia la loro vera identità. Nel frattempo la Nanette reale comincia ad indagare su delle anomalie all'interno del gioco scoprendo che alla base della riuscita del mondo simulato c'è un complotto. 

Lo stile da b-movie fantascientifico è un contenitore dove confluiscono varie influenze. Se tutto il mondo di gioco e la sua struttura non possono non fare pensare a No Man's Sky (anche lo stesso scopo finale) l'incedere ha più di una somiglianza con Ready Player One. Resta comunque quel filo (qui più sottile) con le serie TV fantascientifiche d'annata. Intrattenimento puro insomma, non per questo privo di spunti. 

Sicuramente la puntata più action e movimentata della stagione, con i classici effetti speciali un po' vintage. Non mancano gli spunti di riflessione ma la sensazione è che si sia voluto cercare di offrire un prodotto divertente, giocattoloso, citazionista, agli antipodi rispetto alla puntata precedente. Quasi a mostrare la versatilità di una serie che ogni stagione riesce a cambiare restando comunque se stessa. 

Voto 7,5

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