© 10 novembre 2008 |
Dico subito che per me è stata una " sorpresa", non tanto per il materiale inedito contenuto (i tanto agognati Jackson's tapes più altri interessanti filmati dell'epoca) quanto per il contenuto musicale degli album stessi. Le nuove rimasterizzazioni infatti riescono a colmare una delle poche pecche di un gruppo come i Genesis cioè la produzione non sempre eccelsa (La Charisma non offriva certo ai Genesis gli stessi artifici che la EMI riservava ai Pink Floyd, tanto per citane una). A stupire maggiormente sono quindi gli album più carenti sotto questo apetto: Trespass e Nursery Cryme. Nel primo soprattutto la batteria del "dimenticato" John Mayhew si ritaglia il suo meritato spazio, risultando nei fatti molto meno confusa e approssimativa rispetto al mix originario. La voce di Gabriel (qualora vi fossero dubbi) è molto più in evidenza e presenta sfumature inedite tanto che a tratti sembra che il nostro Peter ci abbia rimesso lo zampino. Non sempre però gli effetti di tali operazioni di rinnovo del look acustico hanno avuto riflessi positivi sui fan più scafati. Su Selling England ad esempio non tutto convince, anche perchè il disco era già di per se un capolavoro che non necessivata di ulteriori ritocchi, è altresi vero però che The Battle of Epping forest ne esce alquanto rinvigorita. Anche le parti di flauto assumono maggiore vigore tanto da soffocare in alcuni tratti le tastiere. In generale il sound appare più arioso, meno ovattato e in definitiva più potente grazie anche alla possibilità di sfruttare un maggior di canali stereo. Tutto ciò giova anche alle chitarre di Hackett che risuonano più nitide e meno affogate dagli altri strumenti. L'assolo finale di The Lamia ad esempio è molto più incisivo. Va quindi dato atto a Nick Davis di aver arricchito il pacco più che averlo soltanto modificato, permettendo all'orecchio di ascoltare anche strumenti mai uditi prima (ad esempio quel violoncello che qua e la spunta).
In definitiva un cofanetto consigliato sia a coloro che intendono avvicinarsi al gruppo sia ai loro fan. Se infatti i primi potranno gustarsi un prodotto degno del nome Genesis, i secondi scopriranno una serie di piccole chicche nascoste.
Voto 9
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