domenica 7 dicembre 2008

Lecce-Juventus 1-2 (la paura fino al 90, poi Amauri la scaccia di testa)

57' Giovinco (J); 80' Cacia (L); 90' Amauri (J)
Dopo un primo tempo da non pervenuto in cui i salentini portano a termine splendidamente il loro piano da presidio del Piave e in cui la Juventus conferma quando soffra nello scardinare difese con 11 portieri, 62% di possesso senza un tiro in porta, inizia la partita del via del mare.
Con Del Piero e Iaquinta fuorigioco (oh nuvoletta! Perchè continui a gettar acqua sul bagnato?) Giovinco sostituisce il capitano in toto, emulandolo persino nel gol con una punizione alla "alex-barra-bis" (non a caso sulla maglia porta il 20 cioè 10+10) e segnando il suo primo gol in bianconero. Poi mentre tutti si chiedevano se Ranieri aspettava che si infortunasse l'intero parco attaccanti per farlo giocare, d'improvviso la follia... presi dalla famosa paura di vincere quasi quasi buttavamo tutto. Un blackout davvero imbarazzante quello che a portato al pareggio del Lecce, chi ha mire tricolori non può ballare la polka come la nostra difesa, oggi Amauri ci ha tirato fuori dalle profonde acque del -8. E intanto chi sghignazza e se la gode è la capolisti, in attesa che la prossima Domenica le due belve si scannino per togliersene una o magari due dalle calcana.
La ciliegina arbitro voglio lasciarla alla fine perchè degna di una piccolissima menzione. Un rigore e mezzo negato, una gomitata da espulsione di Castiglio di Grygera non vista, un angolo non concesso, una punizione inventata, un fuorigioco fantasioso ecc... per carità tutti singoli episodi e comunque non decisivi ma che alla fine si sommano. Tutto è bene ciò che finisce bene.

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