Dove eravamo rimasti? Arrabattati li a lottare per la salvezza, ma tutto iniziò dalla partita dell’andata col Genoa. Dopo quella partita infatti, pareggiata meritando di vincerla, è stato il baratro. Come se la storia avesse preso una piega opzionale, in stile Ritorno Al Futuro II. Ci furono, in quella partita, due gol della Juventus annullati in maniera molto discutibile. Oggi invece capita che ti danno un rigore che non meriti e il Dio del calcio ti risarcisce. Se tanto mi da tanto, speriamo che il cerchio del campionato 2009/2010 alternativo si sia chiuso.
E così possiam tirare un sospiro di sollievo, una vacanza dalle tante batoste, 3 punti per far classifica che non importa come siano arrivati. Finalmente una vittoria, non ci speravamo più, tanto che, quando subisci l’ennesimo svantaggio, su una copertura sbagliata e su un tiro di finalizzazione loffio, dici: “cacchio! di nuovo?” condito con le solite bestemmie. Se poi ci si mette anche il tifoso genoano Buffon, con due papere starnazzanti, ti mangi il fegato senza sale. Si perchè, e mi spiace per lui, Buffon l’aveva fatta grossa. E dire che i maligni l’avevano previsto, che il suo cuore rossoblù avrebbe potuto tradirlo. Nel primo gol si piega ad un tiro educato e nel secondo… che te lo dico a fare! Non sa neppure lui come scusarsi. Meno male che il capitano è tornato sulla nave, quindi, e che gol. Diego d’improvviso si ricorda il suo nome e triangola col tacco. Finalmente segna Amauri, su un “finalmente buon cross” del pelato coi capelli lunghi, che compie una perla con quel dribbling. Il 3-2 finale ci fa dire chissenefrega delle polemiche, nelle nostre condizioni si prende quello che passa il convento, come d’altronde fanno tutti, e come fecero loro all’andata.
Detto questo vorrei dire, a chi dice che il Genoa a giocato meglio, che partita avete visto? Non è che la Juve avesse fatto granchè, ma qualcosa inizia a vedersi. Quando si è fatto pena, io per primo son stato qui a deridere i polli, ma ora che si vede una partita in cui qualcosa si scarabocchia, rapportato a un Genoa non irresistibile, perchè si deve dire che ci son stati superiori? Ah, già, non vi va giù il rigore, vero Napolè-Varrialè e Zena-Cesari? Ma sarà crisi anche per voi, non disperate. Noi, dal nostro canto, speriamo di salvare il salvabile per quest’anno, sperando che poi si risolva… come da motto.
SCHEDA TECNICA
Serie A 2009/10 – 5ª giornata di ritornoTorino, stadio Olimpico
Domenica 14 febbraio 2010
JUVENTUS-GENOA 3-2 (1-1)
RETI: 15’ pt e 16’ st Rossi, 42’ pt Amauri, 15’ st e 33’ st Del Piero.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini; Caceres, Sissoko, Candreva (21’ st Marchiso), De Ceglie; Diego; Del Piero (35’ st Salihamidzic), Amauri (48’ st Giovinco). A disposizione: Manninger, Grygera, Grosso, Paolucci. All. Zaccheroni.
GENOA: Amelia; Papastathopoulos, Dainelli, Bocchetti; Mesto, Rossi, Zapater, Criscito (43’ st Aleksic); Suazo (23’ st El Shaarawy), Acquafresca (1’ st Fatic), Sculli. A disposizione: Scarpi, Polenta, Gucher, Bertoncini. All. Gasperini.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
AMMONITI: 22’ pt Bocchetti, 29’ st Rossi, 35’ pt Candreva, 35’ pt Acquafresca, 42’ pt Amauri, 6’ st Zebina, 37’ st Papastathopoulos, 44’ st Salihamizic.
SPETTATORI: 22.252 per un incasso di € 493.116, 29.
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