Dove eravamo rimasti? Era l’anno 2010, e altro che 2012! I maya dovevano nascondere un capitolo a parte su questa squadra. Pubblico in protesta, striscioni inneggianti la primavera e denigranti la dirigenza. In tutto questo gran trambusto per pochi intimi, le menti del resto del calcio italiano ne avevano ben d’onde d’essere altrove, a Roma ad esempio, dove la Roma del cantante sorpassava la banda degli onesti, coloro che il telefono non l’anno mai utilizzato, piuttosto qualche segnale di fumo con puzza di bruciato.
Qui da noi invece le novità non si sono risparmiate, giusto per far vedere che ci siamo ancora, tipo la dirigenza che in settimana prende finalmente posizione su Morattopoli, o la squadra che dopo un lustro non subisce gol, anche se contro un Cagliari senza stimoli, proprio nel giorno del ritorno di Buffon tra i pali. Per il resto in classifica non è cambiato nulla tranne il Napoli. Una sorta di pausa vittoria dunque, una di quelle di cui ci si dimenticherà in fretta. Siamo ancora sesti a tre dalla Champions, una Champions in cui in pochi ancora credono, e a segnare se non ci pensa Chiellini, di professione difensore, stiamo messi davvero male. Eccettuato qualche contropiede malamente sprecato dagli ospiti e un loro palo, a sprecare più gol siamo stati noi e menomale che quell’ingenuità di Iaquinta in fuorigioco, che mette la testa su un pallone già in porta di fatto annullandolo, non ci è costata cara. E che dire di quello stop mancato dello stesso a tu per tu con Marchetti? O delle parate plastiche dello stesso portiere dei sardi?
Zaccheroni dichiara di essere rimasto soddisfatto della prestazione odierna, noi scettici ne prendiamo atto. In vero la squadra non ha fatto male e di questi tempi va benissimo. Di dar più spazio a Giovinco manco a parlarne, forse dovremmo rassegnarci. Venerdì la storica nemichevole ci vorrebbe almeno un pareggio, non tanto per noi ma per il premio di consolazione, vedere la Roma soffiargli il tricolore, Blanc venir sbeffeggiato dal rinnegato Ranieri e i segnali di fumo diventar fiamme nella casa nerazzurra… Augh!
SCHEDA TECNICA
JUVENTUS-CAGLIARI 1-0RETI:35’pt Chiellini
JUVENTUS: Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso (20’st Poulsen), Camoranesi (45’st Salihamidzic), Felipe Melo, Marchisio, De Ceglie, Iaquinta (27’st Giovinco), Amauri. All. Zaccheroni. A disposizione: Manninger, Salihamidzic, Del Piero, Trezeguet, Poulsen, Giovinco, Legrottaglie.
CAGLIARI: Marchetti, Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini, Biondini, Conti, Dessena (15’st Lazzari), Cossu, Matri (37’st Ragatzu), Anderson (3\1’st Larrivey). All. Allegri. A disposizione: Lupatelli, Lazzari, Marzoratti, Barone, Larrivey, Jedaias, Ragatzu.
ARBITRO: Valeri
AMMONITI: 34’pt Conti, 45’pt Marchisio, 3’st Felipe Melo, 5’st Chiellini
SPETTATORI: 22.634
INCASSO: 467.180
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