lunedì 13 dicembre 2010

Juventus vs Lazio 2-1–Crazy For Krasic

Alfa e Omega, inizio e fine, sembrava di nuovo tutto buttato via con l’ennesimo pareggio interno contro una diretta contendente in classifica, arriva una vittoria insperata. Subito in vantaggio dal 2’ non gestiamo e subiamo un gol per una papera della difesa, alias portiere. Poi alla fine proprio una papera del portiere avversario ci regala una vittoria, grazie all’insistenza di un uomo, Milos Krasic, che per tutta la partita punge su quella fascia. La furia Serba ci doglie dunque d’impaccio e sale sull’olimpo degli idei del calcio, facendoci digerire un po’ il frettoloso sbolognamento di Diego, che invece un anno fa non fu così decisivo… Sospiro di sollievo!

Questa Juve non sarà forse ancora l’anti-Milan, ma di certo non hanno diritto di dircelo i Laziali, che invece hanno rinunciato per tutta la partita a giocare, sperando di strappar via un punto. Vittoria meritata strappata con la coda, ne rende testimonianza il tabellino alla voce tiri in porta. Avessimo un finalizzatore più implacabile d’avanti avremmo messo a segno una decina di gol in più, a dimostrazione del fatto che il problema non è il gol (siamo il miglior attacco con 31 gol, 2 a partita) ma la facilità di trovalo. Questo è il cruccio sul quale dovremmo concentrarci stasera. Va bene infatti gioire per simile vittoria ma pensare al fatto che poteva anche non venire per tutto quello che abbiamo sprecato.

Il caso Buffon è più mediatico che funzionale perchè prematuro. Una squadra come la Juve deve pretendere il meglio da qualsiasi giocatore e deve schierare sempre la miglior formazione possibile. Se si giudicano improprie le dichiarazioni di Del Neri sul numero uno bianconero, la risposta del procuratore di Gigi non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Siamo sicuri che al suo ritorno dopo tanti mesi si riconfermi subito il superman che era? Piuttosto il suo reinserimento dovrebbe essere dosato e senza pregiudiziali dii simpatia. Chiaro che Storari è più ben visto dall’allenatore che l’ha avuto lo scorso anno alla Samp, ma non si può accantonare un portiere che fino ad ora ha fatto bene. Che prevalga allora il buonsenso e la freddezza di una grande società, senza lotte intestine.

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