Quando vedi partite del genere parlare di calcio diventa superfluo. In realtà si è dimostrato ampiamente che questa partita è stata superflua. Perchè è terminata in pareggio e non si è mosso nulla, ma perchè praticamente si è giocata (e si giocherà) nei salotti televisivi. Tornano i vari Ronaldo-Iuliano, tornano le chiacchiere da bar, ma stavolta saranno ampiamente veicolate in una sola direzione. Quella della squadra del pluriprescritto ex presidente del consiglio italiano. Nemmeno a parlarne del gol regolare di Matri annullato nel secondo tempo, perchè quello che per loro sarà giusto sarà solo il gol annullato (ingiustamente e clamorosamente) di Muntari. D’altronde cosa potevi aspettarti dall’arbitro e dai giocatori in campo dopo una settimana in cui si è sentito di tutto? In cui c’è stato un vero e proprio linciaggio mediatico ad una squadra che invece non ha mai replicato ai rossoneri sul tema della polemica, ma ha sempre parlato dei propri episodi.
Il campo invece ha detto una cosa diversa. La Juve meritava la sconfitta. E solo chi non è onesto intellettualmente può dire il contrario. Già, proprio l’onestà intellettuale, questa profonda sconosciuta. Conte nei fatti ha ammesso il suo errore più che nelle parole, schierando Borriello e Quagliarella per poi tornare su Vucinic Matri. Incaponendosi col 3-5-2 per poi tornare al 4-3-3, una volta in svantaggio. Se alla fine un po' di impegno, e peso offensivo, Quagliarella ce l’ha messo, tutto ciò che il tronista ha ottenuto è un cazzotto nel fianco, da prova tv, da Mexes. Il 3-5-2 invece è stato di fatto un 2-5-2, perchè Bonucci è come il suo amichetto, ai tempi del Bari, Ranocchia, sempre decisivo a tuo svantaggio. Sul gol infatti non si accontenta di rinviarla sui loro piedi ma la devia anche in porta col corpo sul tiro di Nocerino spiazzando Buffon. Quando in campo invece tornano Vucinic Matri (e Pepe) la differenza si vede. Anche perchè loro iniziano ad essere un po' stanchi. Di Matri stasera i due gol che permettono alla Juve di pareggiare in campo 2-2 con l’asterisco. Perchè se proprio il guardialinee ha fatto pena è stato “superpartes”. E non mi si venga a dire che il gol annullato al Milan vale di più perchè coi se e con i ma, si perdono coppe dei campioni andando in vantaggio tre a zero (loro) e si pareggiano partite di campionato perdendo 3-1 a Napoli (noi)
Questo risultato per certi aspetti è una sconfitta. La pressione mediatica già alta non ci concederà tregua da qui alla fine, li avremo tutti contro, per quel magico sport secondo il quale se ci va male a noi, tutti zitti, se va male a loro, siamo ladri. Non so anche dal punto di vista fisico, quanto almeno riusciremo a mantenere alta la forma. Ma è così che siamo andati avanti in tutti questi anni in questo paese. Amici di nessuno!
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