domenica 19 febbraio 2012

Serie A 24> Juventus vs Catania 3-1 – Zitti, si gioca

In una settimana in cui il tanfo del pattume mediatico, di questo giornalismo sportivo ipocrita e antijuventino, è stato più acre del solito e a stento si è riusciti a tappare il naso per non vomitare. In cui ogni stella della carognata ha avuto la sua ribalta nel lercio palcoscenico della demagogia e del luogo comune, per dare a noi lezioni di comportamento, rei d’essere nel giusto ma di non essere in diritto di lamento, partiamo subito con l’handicap di un gol a freddo. Partenza più disastrosa non poteva esserci, visto che in occasione del gol e per tutto il primo tempo i giocatori sono apparsi molli e impacciati. Sballottati da un Catania che in ogni ripartenza pareva metterci in seria difficolta, anche per l’idiozia di alcuni nostri disimpegni sbagliati. Quando arriva il gol di Pirlo su punizione, il suo primo gol juventino, si ha ancora l’impressione che sarà dura non finire in pareggio anche questa. Tornano i fantasmi dal lenzuolo rosso-blu e passiamo in un attimo dalla traversa di Quagliarella a quella loro in un botta e risposta da brivido.

Con quel Borriello li davanti che continua ad essere un grande punto interrogativo dopo la parola perchè, ti chiedi chi potrà segnare. Dopo l’espulsione di Motta infatti (meno male che ce lo troviamo di fronte da ex) bisogna ringraziare ancora una volta Buffon se non passiamo in svantaggio

Che fatica che ti chiedo, forza Juve facci un gol… recitano i versi di un famoso coro della curva. E davvero una gran fatica fanno per segnare questi attaccanti. A conti fatti passiamo tutta la partita a pressare gli avversari nella loro area ma alla scuola del gol veniamo sempre rimandati. Il più delle volte devono pensarci i centrocampisti e difensori a risolvere la pratica, come quando ad un tratto svetta su di tutti Chiellini venuto da laggiù, forse gridando insomma, che fate qui avanti? In tutta onestà intellettuale il nostro più grande aiuto ce lo ha dato il loro portiere stasera, che piazza male la barriera sul pareggio e rinvia alla scellerata sui piedi dello stesso Pirlo, che lancia Quagliarella per il 3-1 finale.

Stavolta è andata, i tre punti gli abbiamo presi, ma Sabato prossimo si fa sul serio, meglio andar li per dar più del nostro meglio, consci del fatto di partire sfavoriti contro questo Milan… sul campo e fuori.

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