12/12/12 il numero 12 della Juventus Seba Giovinco (12 lettere) segna al 12' minuto della ripresa il suo 12esimo gol con la maglia bianconera. La Juventus è qualificata e sotto la curva vanno 12 uomini, ecco l'allineamento cosmico di cui parlavano. Qualcuno dice persino che il suo gol fosse quotato a 12, io questo non lo so ma poco importa visto la già nutrita serie di coincidenze in stile Number 23 con Jim Carrey.
Era la sera del ritorno in campo di Conte allo Stadium, e alla fine se non fosse stato per questo e per le incredibili coincidenza già descritte, la partita sarebbe stata ricordata (o meglio dimenticata) come la partita più anonima della stagione e di sicuro tra le più brutte mai viste. Il Cagliari saliva a Torino con intenzioni niente affatto belliche, con una formazione imbottita di giovani e la testa al campionato. La Juve rispondeva da pari, con Bendtner, Isla, De Ceglie e Marrone, gente a cui non sarebbero dovute servire motivazioni per mettersi in luce sgomitando, ma in campo tutta questa voglia non si è vista affatto. E pensare che le condizioni non ottimali di Rubinho (a sua volta sostituto dello squalificato Storari) impediscono di esordire anche a lui. Partita scialba un po' per tutti tra cui forse si salva un po' Pogba per l'impegno, caratterizzata dai due infortuni fulminei di Bendtner, ancora una volta inconcludente in fase realizzativa e anche sfortunato, e di Vidal, inguaiato dall'attacco influenzale di Giaccherini che lo costringe in campo con uno ginocchio ancora malconcio, é questa forse la tegola più grossa. Della sfortuna del danese non approfitta neppure Matri, che ne prende il posto in campo, sempre spalle alla porta e mai pericoloso, ormai per i due attaccanti è una vera e propria odissea. Finalmente un gol decisivo per Seba, che ultima il suo avvicinamento ai gol pesanti e lo fa nella serata del suo numero fortunato, dopo aver sbagliato molto anche lui
Andiamo avanti così, un po' per inerzia, di certo per maggior spessore tecnico, appuntamento a gennaio, quando incontreremo, molto probabilmente, di nuovo il Milan nei quarti, ora però chiudiamo questo capitolo con sollievo dei calciatori, per quali forse questa è la competizione che meno li motiva ma che a noi tifosi ancora ci perseguita... A quelli che come me ancora gli gira in testa quella maledetta stella d'argento.
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