Sicuramente uno dei derby meno sentiti attualmente in Italia (in percentuale geografica) che elettrizza per lo più Torino e dintorni ed in particolare il Toro, che manca all'appuntamento da 4 anni. Timidi i loro tentativi di accenderlo con frasi tipo "Torino è granata", che fanno solo sorridere, o la polemichetta sui pochi posti riservati agli ospiti (2000 circa), beghe che appartengono più alle provincialine e alla storia passata, visto che per la prima volta si giocava davvero in casa nostra, e loro sono ancora abituati all'affito in condominio. Giustamente però chi come me non è di quelle parti non può capire e segue tutto questo con una certa freddezza.
Si rivede il vecchio 4-3-3, ma la partenza non è delle migliori loro iniziano più concentrati noi più studiosi e guardinghi. Come ormai è divenuta nostra malsana consuetudine quest'anno, nei match con una accesa rivalità, sbagliamo l'approccio iniziale alla gara. La loro concentrazione però si trasformata ben presto in foga, quando iniziano ad accorgersi che gli stavamo prendendo le misure e stavamo crescendo. Il gol fallito da Meggiorini ci scuote, il diesel inizia a carburare e l'attacco iniziava a sprecare. Così Glik (ribattezzato crick) fa la "cagata" su Giaccherini, un intervento da codice penale a centrocampo che poteva costare caro al bianconero. Certo una volta i derby si mettevano sul tema fisico laddove si doveva sopperire ad un divario tecnico, ma Glik deve aver capito male la sottile linea che separa lo spintonamento dall'omicidio. Concederci un uomo è stato il loro più grande autogol ma non si può dire certo che in 11 contro 11 non saremmo riusciti a vincerla, data la piega che stava prendendo la partita, e c'è di paradossale che la loro disfatta è stata contenuta da un paio di errori arbitrali, commessi proprio per rimediare alle loro topiche. Già perchè anche questa partita non verrà ricordata per il brutto arbitraggio di Rocchi (per furtuna e sfortuna nostra) che dopo aver fermato Pogba per fallo inesistente sul portiere, quando eravamo ancora in parità numerica, fischia un rigore sacrosanto a noi ma non manda fuori Basha già ammonito che si sostituisce al portiere. Sul dischetto va Pirlo ed io intuisco già l'esito: senza il rigorista Vidal, il bresciano in questi due anni non è stato certo impeccabile dagli 11 metri.
Altra storia il secondo tempo, di dominio assoluto bianconero. In tema di sentire la partita dunque, non potevano non risolverla che loro, Marchisio e Giovinco gli unici torinesi in campo, che questo derby l'han disputato sin dalle giovanili, la "cantera", come va di moda dire oggi. Chi invece ci prova sempre e va sempre al tiro è Pogba, sbaglierà anche molto ma apprezzo questo suo atteggiamento propositivo che manca un po' agli altri e sui tiri da fuori finora è il più preciso. Riuscirà Bentner a segnare un gol? E' il titolo della nuova mini serie bianconera che forse si prolungherà fino a giugno e che rischia di produrre pochè puntate, se Conte inizia a spazientirsi. Non dispiace invece la prestazione di De Ceglie che ormai ha poco spazio.
Ci mettiamo alle spalle un Novembre tuttaltro che positivo, domiamo il Toro e possiamo mettere la testa allo Shaktar, decisiva per la Champions e ultima partita prima del ritorno di Conte. Esistono invece polemiche che non esistono... brutti arbitraggi che non verranno ricordati, perché disastrosamente inutili, come quello di ieri nel derby o quello di oggi a Napoli... solo ci vorrebbe più memoria storica quando capiterà di nuovo a noi di ricevere favori, ma la mia è solo utopia sportiva.
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