Vittima illustre un bersaglio grosso e comodo, Giorgio Chiellini. Grosso perché difensore della nazionale comodo perché giocatore della Juventus e non della Roma (ad esempio). Da ieri in Italia è partita contro di lui l'ennesima campagna di caccia all'uomo (come era già successo in campo), campagna che in un paese civile sarebbe vergognosa ma che da noi pare addirittura doverosa, da parte della stampa di regime.
Dopo il 2006, anche navigando in cattive acque, la Juventus è rimasta la più grande fornitrice di giocatori alla Nazionale. Per forza, la squadra più forte (e prescritta) dell'epoca gli italiani non li assumeva neppure per lavare i cessi del Meazza. Così l'incompetenza dichiarata della FIGC, verso lo scudetto di cartone, non ha fatto altro che incrinare sempre di più la nostra passione verso una Nazionale e una Nazione sempre meno riconoscenti.
Adesso invece l'escalation di irriconoscenza si è intensificata a tal punto da chiedere, a mezzo stampa e a voce alta, l'estromissione di un pilastro della difesa azzurra. A che pro poi? Come se io domani chiedessi a Conte di Tenere fuori Tevez o Barzagli perché han fatto un brutto fallo in una partita, alla vigilia di una finale di coppa. Chiaro che il livore e l'acredine nei confronti di Chiellini vanno ben oltre la semplice "questione di principio", usata come foglia di fico. Perchè se per principio mettete la questione Destro, allora non siete credibili. Avete difeso un atto violento e simulatorio che avrebbe meritato più delle 3 giornate che gli sono state comminate. E lasciate stare il codice etico. Me lo chiamate codice etico estrometterlo da una scampagnata fuori porta della nazionale, archiviata sotto il nome di stage?
No signori siate chiari una volta per tutte, siatelo ora che ormai il campionato è finito. Dite chiaro che non lo volete perché juventino. No, perché se dobbiamo attenerci al vostro moralismo da quattro soldi, Domenica pomeriggio, quanti giocatori amorali abbiamo visto? Prendiamo allora un altro bersaglio bello grosso, Totti Francesco. E' lui a dare il via alla caccia all'uomo (questa si premeditata) studiata ormai da mesi e messa in scena con precisione chirurgica. Perchè forse per voi è morale fare un fallo e non dare la mano all'avversario. Forse per voi è morale chiedere la convocazione di un giocatore che per sua scelta l'ha disertata. Forse per voi è morale che anche i raccattapalle sono entrati sulle gambe di Chiellini, Domenica. Altro che "gomitata premeditata" (cit. Telese) è la vostra caccia all'uomo che è stata premeditata e studiata nei minimi particolari, per mesi e mesi. Non avete aspettato altro che l'11 Maggio, non per vendicarvi col calcio ma coi calci.
Col calcio invece avete perso, ma non solo domenica, da molto tempo. Avete perso da quando ci fate la morale sui nostri trogloditi e poi coi vostri trogloditi inneggiate a Daniele De Santis. Avete perso quando a -14 vi dichiarate ancora campioni d'Italia, non riconoscendo i veri vincitori. Avete perso quando andremo a fare figure barbine in Brasile e già sapete a chi dare la colpa... Ah già e avete perso anche Domenica, non lo dimenticate: Osvaldo vi ha purgato pure lui!
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