giovedì 16 ottobre 2014

THE EQUALIZER (il vendicatore) - di Antoine Fuqua

Anche stavolta... ho capito che a voi, gran geni di titolisti italici, sarebbe parso brutto chiamarlo l'equalizzatore (nemmeno voi vi sareste forse spinti a tanto) bene avete quindi fatto a lasciare il titolo in originale, ma che motivo c'era di sottotitolarlo con quel Il Vendicatore ? E dire che stavolta la soluzione ce l'avevate già. Nemmeno vi sarete informati. Il personaggio di The Equalizer è infatti tratto da una serie TV anni ottanta dal nome di Un giustiziore a New York.

Ecco appunto, un giustiziere, questo è un "Equalizer" (da equo) cioè chi ristabilisce l'equità. Per conoscere la differenza, tra vendicatore e giustiziere bastava digitare la parola su un qualsiasi dizionario on line. Robert McCall non è un iroso o un risentito a cui è stato fatto un torto e che cerca vendetta. Bob è un tizio dal passato misterioso, che lavora in un negozio di fai-da-te (guarda un pò un giustiziere dove poteva lavorare) che vuole evitare i guai e se ne sta per conto suo. Finchè, per aiutare una giovane prostituta (in stile Taxi driver) non riapre il cassetto della sua vecchia vita che aveva giurato di tenere chiuso.

Bob è il tipico supereroe senza superpoteri, il "can che dorme" che è meglio se non svegli, che come da proverbio non abbaia ma a cui basta uno sguardo (Denzel Washington: detto anche sguardo più veloce del west) per farti capire di chi è l'osso. Un personaggio ricorrente negli action movies del tempo in cui è stato preso (gli anni 80). Soltando un po' più riadattato ad oggi. Indugiante di più sui tratti tipici di una vita normale, forse per creare empatia col personaggio di cui poco si sa per tutto il film. Oppure il fatto che negli anni 80 (epoca reganiana) il giustiziere era un fascista bianco ed ora invece si è voluto proporre il tema opposto: Un ex agente segreto che non va fiero del proprio passato.

Certo non è Training Day (dello stesso regista) ma è un blockbuster che si fa apprezzare. Non pensate sempre di trovarci Freud nei film e questo film fa al caso di una serata tranquilla dal vago sapore vintage. Un personaggio in cui calarsi per sognare un po' di giustizia in un mondo corrotto (e sottolineo sognare, la vità è un'altra cosa).

Certo se poi non mi spoilerasse il vecchio e il mare...

Voto 7,5

Nessun commento: