domenica 14 febbraio 2016

Serie A 25> Juventus vs Napoli 1-0 – QuindiciNA (ho visto cose...)

HO VISTO COSE

Ho visto cose, che voi tifosi di altri sport, non potreste nemmeno immaginare. Una partita - pur sempre un Big Match, sì, ma con altre tredici davanti ancora - caricata all'inverosimile manco fosse una finale di Champions. Ho visto telegiornali aprire con la notizia, come solo nella finale mondiale 2006. TG sportivi esporre conti alla rovescia. Ho visto gente riesumare i Borbone e i Savoia nell'era della seconda Repubblica. Ho sentito giornalisti, sedicenti imparziali, auspicarsi la ripresa socio-economica della nazione intera, per tramite di una vittoria del Napoli. 

Ho visto individui scagliarsi contro la chiusura del settore ospiti dello Stadium, come se all'andata non fosse accaduto lo stesso. Come se su ogni campo, dalla A all'interregionale, non avvenisse la stessa cosa da anni, ogni domenica. Come se salvare i rubinetti dal vandalismo di certi soggetti costituisse una forma di razzismo e violenza. Ho visto professoresse-giornaliste vilipendiare morti del passato e pretendere rispetto per (speriamo a Dio mai!) morti futuri. Ho visto gente parlare di razzismo e tolleranza, perseguitare persone perché avevano una fede calcistica diversa dalla loro. Oppure vantarsi di avere una tifoseria tollerante, che indossa maschere allo stadio per (giusta) solidarietà ai suoi giocatori, che poi insultano Pogba sui social. So che non bisogna fare di tutta un erba un fascio, ma io sto criticando proprio la tentenza di fare di tutta l'erba un fascio.

Ho visto direttori di testata scagliarsi contro designazioni ancora a venire. Stimare errori matematici come calcoli della NASA. Ho visto riesumazioni di massa di interisti prestate al "nemico del loro nemico" i vari Simoni, Colonnese, Vinicio, Pagliuca, Taglialatela (il più difficile da dar uscire dal buco del ragno). Ho visto un arbitro infortunarsi senza che (giustamente) si sia gridato al complotto, solo perché non si era a parti invertite. E' ho visto, una volta designato Orsato, qualcuno lamentarsi (sempre preventivamente) persino di un guardalinee. Ho visto manifesti mortuari e bare, considerate folclore dai media, immaginando soltando, cosa sarebbe potuto succedere se il nome su quella lapide fosse stato quello dell'altra squadra. Su quante (sbagliate) interpellanze parlamentari ci sarebbero state.

Ho visto cose... e tutte queste cose sono finite in un gol di Zaza, una sconfitta, nelle dimissione della prof, in una querela per la Liguori... e con le loro lacrime nella pioggia.

Nella sera della finale di Sanremo, vinta dagli Stadi-um, qualcuno avrebbe fatto meglio a seguire il consiglio di Carlo Conti.

ANALISI PARTITA

consultabile qui
A tutte queste persone io volevo dire grazie. Grazie per aver trasformato una brutta partita in una succosa rivincita sulle chiacchiere faziose. Una partita equilibrata. Una partita da 0-0. Che, a ben vedere però, i dati lega calcio fanno pendere leggermente per noi. Adesso io non dico che l'abbiamo dominata noi, ma addirittura arrivare a dire che l'anno dominata loro... Fatevi questo esamie di coscienza: non ci foste stati voi, avremmo forse potuto assistere ad una gara più bella. Senza la paura di perdere che avete messo addosso alle due squadre. Paura che ha influenzato anche la vostra squadra, a tal punto da farli accontentare di un pareggio. Senza quella paura magari la partita sarebbe andata in maniera diversa e (paradossalmente) avreste anche potuta vincerla, chissà. Sul vostro stesso gioco filosofico dei se e dei ma vi dico allora ancora grazie. 

Come avete capito della partita c'è poco da parlare, avete scelto di volerla giocate prima e fuori. In campo resta equilibrata, coi dati lega che giustificano una vittoria strappata da chi ci ha creduto di più sul finale, quando la maggior parte degli altri giocatori aveva già battezzato il pareggio.  Noi ad esempio abbiamo visto lo spauracchio Higuain bloccato nelle morse della nostra difesa. Abbiamo visto il salvataggio miracoloso di Bonucci, un intervento da rapace. che è valso come un gol. Potete anche chiamarla fortuna. Potete dire che la fortuna aiuta solo certi colori (da buoni pagani) e forse fortuna "Juvat", ma alla fine la prodezza l'ha fatta Bonucci e non il vento. Abbiamo visto una squadra arrivare allo scontro diretto, sì con quattordici vittorie consecutive, ma con l'infermeria piena e gli uomini contati. Abbiamo dovuto rinunciare, durante la partita, al succitato Bonny, a Morata, a Dybala ancora per problemi che non sono tecnici. Abbiamo visto una squadra costretta con un solo attaccante in campo, non per difendersi ma per necessità numerica, vincere nonostante queste, che potevano essere scusanti, grazie proprio a lui. Dimostrazione che questa squadra ha una panchina formidabile, fatta di gente che a le palle di sotituire i titolari "fissi". Prendete la prova di Rugani, lasciato a sostituire chi nel primo tempo aveva salvato il risultato. Per non parlare delle confereme Barzagli e Cuadrado su tutti.

LO SCUDETTO SI VINCE CON IMPEGNO E SILENZIO

Dopo tutte le chiacchire preventive (quelle più tossiche perchè costruite sul nulla) la partita la decide un lucano. Con un gol splendido di chi ci crede fino alla fine. Un appartenete a quel sud alternativo che si vorrebbe sotto un nuovo "regno di Napoli". Quel sud minore che non fa notizia, perchè non ha i giornali, l'influenza politica o solo perché non ha una squadra in serie A. Come vedete chi fa di tutta un erba un fascio non siamo mai stati noi, ma ha fatto sempre comodo a voi.

Ma su non corrucciatevi più di tanto! Il campionato è lungo. Un solo punto in tredici partite non è niente. Abbiamo solo tenuto vivo un campionato, che con la vittoria del Napoli poteva quasi finire ieri. Anche se la Juve di Conte, a poche giornate dalla fine del 2012 era quattro punti sotto il Milan, pur avendo già disputato lo scontro diretto. Come vedete quindi c'è tutto il tempo. Ma se davvero volete vincerlo imparate una buona volta a non parlare prima, a non vedere in casa d'altri e a concetrarvi sulle vostre potenzialità. Lasciate stare i consiglieri fraudolenti dei giornali di Roma o Milano. Di voi se ne fregano, siete solo il nemico del loro nemico. Coloro che portano soldi. Se fate questo lo scudetto avete le potenzialità per vincerlo. Sennò rimarrete un'altra Roma.

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